Case Aler ai rom, De Corato conferma la soluzione di trovare strutture alternative rispetto agli alloggi Aler o del Comune
“I patti saranno rispettati”. E’ quanto sottolinea il vicesindaco di Milano e assessore alla sicurezza Riccardo De Corato, in merito alla vicenda delle case Aler assegnate ai nomadi di via Triboniano.
”Tutto e’ bene quel che finisce bene” prosegue De Corato sottolineando che “le parole del Sindaco Letizia Moratti, che ha concordato con il Prefetto Gian Valerio Lombardi soluzioni alternative anche per le 10 famiglie nomadi in questione, mettono fine, come sempre, alle polemiche“.
“Ai rom niente case del Comune o dell’Aler, come si era stabilito in Prefettura alla presenza del ministro dell’Interno Roberto Maroni e dei rappresentanti di Regione e Provincia – spiega De Corato – e nel rispetto della mozione che il gruppo del Pdl aveva presentato in Consiglio comunale nei giorni scorsi”.
”Ora – aggiunge De Corato – e’ opportuno mettere in soffitta personalismi e infruttuose polemiche e guardare all’obiettivo che si fa piu’ vicino: quello dello smantellamento del campo di Triboniano, un’area, non va dimenticato, che ha determinato non pochi problemi di sicurezza.
“Basti dire – ricorda il vicesindaco, – che la Polizia Locale ha realizzato in tre anni 42 interventi sia all’interno del campo sia esternamente, dove spesso si insediano soggetti non autorizzati, abbattendo 244 manufatti abusivi ed effettuando 58 arresti e fermi di polizia giudiziaria, nonché eseguendo 30 denunce”.
Leggi anche:
Campo Triboniano chiuso, niente case Aler ai Rom
Accordo Rozzano – Aler, sospesi aumenti affitti 2009
Bando per cambio alloggio ERP, aperto dal 12 luglio 2010 fino al 17 dicembre 2010
Telecamere fuori da campi rom, da ottobre ne verranno attivate 5, ecco dove
Sgombero rom Bollate, smantellato accampamento abusivo via Belgioioso, dietro il Carcere
Di Redazione