Nasce dal quartiere Adriano di Milano il “Comitato di liberazione dal degrado e dall’illegalità di tutti i quartieri meneghini”, info e richieste
E’ partito dal Quartiere Adriano il primo “comitato itinerante di liberazione di tutti i quartieri di Milano dal degrado e dall’illegalità”.
Il Comitato si è costituito giovedì 22 ottobre 2015 e vuole, con la voce e le segnalazioni dei cittadini di ogni quartiere, liberare Milano dal degrado, dall’ incuria e dall’illegalità, ridando ai quartieri sicurezza, vivibilità, legalità e qualità della vita.
“Oggi partiamo dal quartiere Adriano di Milano – ci spiegano i promotori, Dott. Luca Longo, Presidente ASCOMM Porta Venezia e Dott. Giovanni Cafaro, primo codista italiano e Presidente associazione Sinclado – e chiediamo un incontro urgente, risolutivo e congiunto con gli assessori Marco Granelli (assessore alla Sicurezza, ndr) e Pierfrancesco Maran (assessore alla Viabilità e all’Ambiente, ndr), per denunciare l’abbandono e la non risoluzione di varie problematiche presenti ormai da anni”.
“I residenti – aggiungono i portavoce – sono stanchi ed esasperati da episodi di degrado, furti , atti vandalici e illegalità segnalati più volte sia alle forze dell’ordine che alle istituzioni milanesi.
Secondo il Comitato, le problematiche urgenti da risolvere nel quartiere Adriano sono:
1) episodi di criminalità ordinaria, furti di auto e negli appartamenti, atti vandalici e altri episodi di illegalità soprattutto nelle ore serali e notturne
2) interramento dei tralicci dell’alta tensione, che provocherebbero seri danni alla salute dei residenti del quartiere
3) abbandono e incuria di strutture fatiscenti, spesso dimora per senzatetto e delinquenti comuni
4) discariche abusive a cielo aperto in varie zone del quartiere
5) presenza di rom e profughi di varie nazionalità all’interno di varie strutture abbandonate e pericolanti
6) scarsa presenza di mezzi pubblici nelle ore serali e notturne
7) nuove opportunità di lavoro e investimenti nel quartiere
8) chiarezza, trasparenza e risposte certe relativamente alla possibile istallazione di una centrale elettrica A2A al confine con Sesto e a poche decine di metri da asilo nido e abitazioni
I portavoce del comitato chiedono urgentemente di poter parlare, anche via Skype, per ottenere:
- a) risoluzione immediata delle problematiche più serie e urgenti per il quartiere
- b) più controllo e sicurezza e inoltre un presidio delle forze dell’ordine 24 ore al giorno
- c) un incontro urgente con gli assessore Granelli, Maran e con i vertici di A2A
Di Redazione