Il Consiglio comunale di Milano ha approvato le tariffe per la Tari, la tassa sui rifiuti, del 2016. Come stabilito dalla legge nazionale, la Tari viene calcolata in base alla superficie calpestabile e commisurata alla quantità di rifiuti prodotti in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte e al costo della gestione dei rifiuti.
LE TARIFFE – Le tariffe del 2016 saranno inferiori a quelle dell’anno scorso mediamente per il 2% circa.
UTENZE DOMESTICHE – Per le utenze domestiche (abitazioni e pertinenze), la Tari si calcola in base alla superficie calpestabile e al numero degli occupanti.
– Al netto delle agevolazioni già esistenti, per quanto riguarda le utenze domestiche, è prevista una riduzione del 25% per i nuclei familiari con 4 o più componenti che vivono in case fino a 120 mq, pensata per andare incontro alle esigenze delle famiglie più numerose.
– Confermato lo sconto del 10%, con un limite massimo di 15 euro, per i nuclei familiari che hanno almeno un componente con più di 75 anni
– Confermata anche la riduzione del 10% della parte variabile della tariffa relativa all’immobile di residenza, con un limite massimo di 15 euro, per i nuclei familiari composti da un adulto e un minorenne, che abitano in un alloggio di superficie pari o inferiore a 80mq.
UTENZE NON DOMESTICHE – Per le utenze non domestiche (attività commerciali, industriali, professionali, comunità, residenze collettive etc.) è commisurata alla superficie dell’attività svolta.
– Confermata la riduzione del 25% della tariffa a favore delle attività commerciali che operano in prossimità di cantieri stradali e le riduzioni per le start up (del 50%) e per le associazioni-onlus (del 25%).
– Scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori e istituzioni formative accreditate godranno di una riduzione pari a 1,04 euro al mq.
– Anche quest’anno sono previste facilitazioni per gli alberghi senza ristorante (0,5 euro al mq), per i negozi di ortofrutta, pescherie e di pizza al taglio (1,20 euro al mq), per i negozi di fiori e piante (2 euro al mq), bar, caffè e pasticcerie (1,20 euro al mq), oltre che osterie, pizzerie, pub, ristoranti e trattorie (1,30 euro al mq).
INFO E CONTATTI – Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il centralino del Comune di Milano al numero (a pagamento) 02.02.02