I finanzieri del Comando Provinciale di Milano hanno eseguito un decreto di sequestro emesso dalla Sezione Autonoma Misure di Prevenzione del Tribunale di Milano – presieduta dal dott. Fabio Roia – dei beni e delle disponibilità finanziarie pari complessivamente a circa 18 milioni di euro e riconducibili ad un soggetto abitualmente dedito all’evasione ed alla frode fiscale.
Le investigazioni – svolte dal Nucleo di Polizia Tributaria di Milano e dirette dalla Procura della Repubblica di Milano D.D.A. (Sost. Proc. dott.ssa Alessandra Dolci) – hanno consentito di appurare come l’imprenditore – attivo dagli anni ‘80 nel settore delle cooperative di servizi e produzione lavoro – potesse essere considerato, ai sensi della disciplina in tema di misure di prevenzione (D.Lgs. n. 159/2011), un soggetto “abitualmente” dedito a condotte illecite di varia natura (reati tributari e contro la Pubblica Amministrazione) e con la disponibilità di un patrimonio sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati, frutto delle medesime condotte illecite.
Il sequestro in argomento è stato quindi eseguito su oltre 35 immobili e terreni, 9 autovetture, 1 imbarcazione da diporto, diversi conti correnti, nonché 1 società attualmente nella disponibilità dello stesso e dei suoi familiari.