È successo in via Giambellino, in un quartiere periferico tra i non più facili di Milano: a seguito di una lite con il marito, una donna di origine egiziana ha gettato le due figlie dalla finestra di casa, al terzo piano di un edificio. Provvidenziale l’intervento dei Vigili del Fuoco che, già sul posto grazie alla chiamata del marito della donna, hanno salvato le piccole, di 8 mesi e 4 anni di età.
Secondo quanto ricostruito, la lite tra la coppia è stata originata dalle proteste del marito (38 anni, egiziano, regolare in Italia e incensurato), poiché la moglie voleva allattare la più piccola delle figliolette nonostante stesse assumendo un farmaco per la tiroide, che l’uomo sosteneva potesse non far bene alla piccola.
La discussione si è trasformata in una violentissima sfuriata al punto che, la donna, ha cacciato di casa il marito a bastonate, barricandosi poi nell’appartamento e iniziando a gettare oggetti di ogni tipo dalla finestra con affaccio sul cortile.
Allarmato, l’uomo ha chiamato la Polizia e, sul luogo, sono subito sopraggiunti anche i Vigili del Fuoco, che hanno allestito il grande tappeto gonfiabile usato quando qualcuno vuole gettarsi nel vuoto.
In stato confusionale e sempre più furiosa, la donna compiuto il gesto temuto: ha afferrato le figlie e, una dopo l’altra, ha gettato anche loro dalla finestra.
Le bambine sono provvidenzialmente atterrate sul tappetone e, entrambe, sono state immediatamente soccorse e trasportate all’ospedale San Paolo per un controllo.
Nel frattempo alcuni agenti di Polizia sono penetrati nell’abitazione e, proprio mentre anche la donna si stava gettando dalla finestra, l’hanno afferrata e tratta in salvo.
La donna è stata arrestata per tentato duplice omicidio e danneggiamenti aggravati; affidata al 118 è stata poi trasportata all’ospedale San Carlo, dove è stata ricoverata nel reparto di psichiatria.