L’intervista è stata rilasciata dal neo assessore della giunta Sala alla viabilità, Marco Granelli (nella foto accanto): estensione dell’Area C anche ai veicoli non inquinanti, riduzione del 30% delle strisce blu del centro città e una guerra che sembra sia stata ufficialmente sancita con gli automobilisti, residenti, lavoratori e cittadini che siano.
Le parole pronunciate dell’assessore Granelli non hanno mancato di suscitare reazioni, come quelle del Codacons: “Errore – hanno commentato infatti i portavoce – fare pagare ticket ad auto ecologiche e ridurre strisce blu. Dall’intervista di Granelli assessore alla mobilità – aggiungono –passi indietro significativi rispetto a Maran”. Il che, si potrebbe commentare, è tutto un dire.
Del resto, il progetto sulla nuova viabilità presentato da Palazzo Marino non lascia dubbi e, una volta applicato, dal 2017 verranno tolti i benefici alle auto non inquinanti in Area C.
“Assurdo affermare che le auto Euro 6 inquinano come quelle a metano – aggiunge il Codacons –, che emettono polveri sottili pari a zero”.
“Ridurre le strisce blu non ha alcun senso così come mettere i sensori per parcheggio in doppia fila – prosegue l’associazione –. L’assessore ignora a questo punto troppe cose, come il fatto che le auto e i furgoni in seconda fila ci sono perché non ci sono posti per parcheggiare”.
Del resto, già si sapeva il ruolo di Milano rispetto alle multe elevate in città: “Che Milano sia prima in Italia per multe – conclude il Codacons – è una cosa inaccettabile!
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