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Milan-Newcastle 0-0: la Champions dei rossoneri inizia con un pari

Debutto con un pareggio a reti bianche per il Milan di Stefano Pioli in Champions League. Nella gara valida per il primo turno del gruppo F, i rossoneri non sono andati oltre lo 0-0 contro il Newcastle dell’ex Tonali. I bianconeri, che stanno faticando anche in Premier League (2 vittorie e 3 sconfitte in campionato), sono parsi una compagine tutt’altro che irresistibile, ma al ‘Diavolo’ non è bastata una quasi costante supremazia territoriale.

Nel primo tempo, c’è praticamente una sola squadra in campo, con il Milan che non rischia praticamente nulla in difesa, ma sciupa troppo nell’area avversaria. Nella ripresa, i ritmi calano e la gara un po’ si appiattisce. Questo non impedisce a Leao e soci di creare occasioni da gol, ma senza riuscire a sfondare il fortino britannico.

Al triplice fischio finale, dunque, tanta delusione da parte del pubblico rossonero, che non lesina anche dei fischi nei confronti di un Diavolo che avrebbe avuto bisogno di un successo per tirarsi su dopo un fine settimana tutt’altro che esaltante. La beffa della serata è rappresentata anche dal KO di Maigna, estremo difensore francese costretto a fermarsi ancora una volta per un problema muscolare, stavolta al flessore, a 10 minuti dal termine (Sportiello al suo posto).

Milan-Newcastle: le parole di Pioli

Prova a tenere su il morale dei suoi Stefano Pioli, che non può di certo essere soddisfatto per il risultato, ma secondo il tecnico rossonero la prestazione, dopo i 5 gol rimediati nel derby contro l’Inter, c’è stata: “Sono molto soddisfatto della prestazione – dichiara ai microfoni di Sky Sport -. Abbiamo comandato il gioco e fatto una buona fase difensiva, siamo stati pericolosi, ma non abbiamo finalizzato quelle occasioni che potevano sbloccarla. Abbiamo giocato contro un avversario forte, ma abbiamo fatto meglio di loro sotto tutti i punti di vista. Siamo stati anche più intensi, oltre che molto più qualitativi. Peccato non aver finalizzato, sarebbe stato importante cominciare bene questo girone. Comunque dobbiamo continuare così, senza cali di determinazione”.

I top e i flop della sfida del Meazza

TOMORI 7: assente nel derby, l’ex Chelsea conferma di essere molto bravo nell’uno contro uno. Si devono arrendere nell’ordine i vari Isak, Gordon, Wilson e Almiron. Sempre attento e bravo nelle letture.

HERNANDEZ 6,5: quando sprinta è una vera e propria spina nel fianco del Newcastle. Il meglio di sé lo dà in proiezione offensiva, impegnando Pope anche con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

POBEGA 5,5: Pioli lo preferisce inizialmente a Reijnders e lui mette subito in azione il portiere avversario, ma alla prestanza fisica non corrisponde una pulizia tecnica in fase di impostazione.

LEAO 5: è la vera delusione della gara, troppo svagato soprattutto in fase di conclusione. Nel primo tempo il portoghese si divora una grossa palla gol, poi nella ripresa sbaglia molto, soprattutto nei minuti finali. Si dovrebbe esaltare in Champions, invece è parso a tratti svogliato.

POPE 6,5: l’estremo difensore del Newcastle non è protagonista di interventi clamorosi, ma tante parate che nel computo hanno un peso specifico importante ai fini del risultato.

GUIMARAES 6,5: è il motore degli inglesi, centrocampista completo e moderno, in grado di fare senza problemi entrambe le fasi.

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