Non rimarrà in carcere l’uomo della Guinea, irregolare in Italia, che tre giorni fa ha accoltellato un poliziotto in Stazione centrale.
Secondo quanto spiegato, dopo essere stato bloccato e fermato, il 31enne è stato poi ascoltato nel conseguente interrogatorio di garanzia.
La decisione è stata quindi presa dal gip di Milano Maria Vicidomini, che ha stabilito che il 31enne fosse scarcerato e sottoposto, invece, all’obbligo di firma.
L’uomo, che ha accoltellato un poliziotto che, fortunatamente, indossava un giubbino antiproiettile e quindi non ha riportato ferite gravi, a questo punto sarà forse collocato in un ex CIE. Tra le ipotesi sul suo futuro non si esclude neppure un’eventuale espulsione; al momento, comunque, è a piede libero.
AGGIORNAMENTO del 20. luglio 2017 ore 13,00: La Questura di Milano ha comunicato che l’uomo “ nato in Guinea il 6 luglio 1989, resosi responsabile lo scorso lunedì 17 luglio dell’accoltellamento di un poliziotto in Stazione Centrale, scarcerato dal Giudice per le Indagini Preliminari, verrà oggi rimpatriato a seguito delle procedure di identificazione da parte del Console della Guinea e a seguito della convalida da parte del Giudice di Pace del provvedimento del Questore di Milano di esecuzione immediata dell’espulsione. Il cittadino della Guinea – ha concluso la Questura – verrà espulso oggi pomeriggio dal nostro Paese e sarà imbarcato alle 18.25 a Malpensa con volo diretto alla capitale della Guinea, scortato da tre agenti della Polizia di Stato”.