Nel pomeriggio di sabato 12 novembre 2017, gli operatori della Squadra Mobile della Questura di Milano hanno eseguito, nei confronti di un cittadino marocchino, un fermo di indiziato di delitto in ordine al reato di tentato omicidio, commesso lo scorso 3 novembre nelle adiacenze del parco di Rogoredo, ai danni di un connazionale ferito con arma da taglio al torace.
La Questura ha spiegato che l’episodio risale al 3 novembre scorso quando, alle ore 07.50 circa, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura era intervenuto in via Sant’Arialdo per una persona ferita da arma da taglio al torace, che veniva trasportata in codice rosso al pronto soccorso dell’Ospedale Niguarda, senza che potesse riferire nulla in merito alla sua aggressione.
Successivamente il ferito è stato identificato come un cittadino del Marocco del 1997, incensurato, che visto il miglioramento delle sue condizioni di salute è stato sentito dai poliziotti della Squadra Mobile ed ha riconosciuto il suo aggressore in un connazionale, quindi identificato.
Quest’ultimo è risultato essere un uomo del 1986, in Italia senza fissa dimora, con precedenti, tra gli altri per stupefacenti e interruzione di pubblico servizio.
L’aggressore avrebbe accoltellato la vittima dopo avergli ceduto della sostanza stupefacente.
“Lo stesso soprannome del soggetto, tra l’altro – ha aggiunto la Questura –, era già emerso durante le indagini come riconducibile al possibile autore del fatto”.
Per questo e per gli altri elementi acquisiti, l’Autorità Giudiziaria ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti dell’uomo, in ordine al reato di tentato omicidio, eseguito da personale della Squadra Mobile nel pomeriggio di sabato, quando ha rintracciato l’uomo in un’area prossima al luogo in cui è avvenuta l’aggressione ed è stata soccorsa la vittima.