
I prodotti, provenienti dalla Cina, riportavano le indicazioni relative alla conservazione e alla preparazione soltanto in lingua cinese.
La data di scadenza e di produzione, inoltre, era stata occultata mediante l’applicazione di un’etichetta adesiva riportante una scadenza posticipata rispetto a quella originariamente apposta.
“La restante parte dei prodotti alimentari scaduti presente nel negozio veniva sottoposta a sequestro – ha specificato la Gdf – in quanto non conforme alla normativa sull’etichettatura dei prodotti alimentari”.
Il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Milano per il reato di frode in commercio e segnalato, per gli adempimenti di competenza, all’Agenzia di Tutela della Salute – Milano Città Metropolitana.