Sabato 5 maggio 2018 si è svolta la pubblica manifestazione indetta dall’area antagonista nei confronti dell’ENI, per la quale il Questore di Milano Marcello Cardona ha disposto particolari servizi di vigilanza e controllo e di ordine e sicurezza pubblica.
“I partecipanti, circa 300 – ha spiegato la Questura di Milano – si sono concentrati sin dalle ore 15:00 in Piazza Duca D’Aosta e dalle ore 17:00 hanno percorso in corteo via Galvani, via Pola, Piazzale Lagosta, via Trau, via Alserio, via Farini, Piazzale Maciachini, via Imbonati sino all’angolo con via Bovio, ove l’iniziativa si è conclusa”.
Il dispositivo ha previsto una pianificazione mirata dei servizi al fine di prevenire l’attuazione di qualsiasi attività di disturbo o illegale, e per garantire l’incolumità di tutti i presenti. “I servizi disposti dal Questore – ha infatti precisato la Questura –, in conformità con le determinazioni assunte in Prefettura dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e le risultanze del Tavolo tecnico tenutosi in Questura, hanno previsto sopralluoghi, ispezioni e bonifiche, anche nei giorni precedenti all’evento”.
Durante tutta la manifestazione è stato effettuato un monitoraggio ad ampio e a medio raggio per il controllo di tutte le fasi del corteo, affinché fosse rispettato il percorso preavvisato, con una vigilanza fissa e mobile lungo il percorso e nelle vie adiacenti e presso tutti gli obiettivi sensibili presenti, al fine di poter rimodulare l’impiego della Forza a disposizione, e con il posizionamento a protezione e a congrua distanza dai manifestanti di mezzi della Forza Pubblica in modo da impedire a veicoli non autorizzati di inserirsi nel percorso.
Sono stati circa 550 le Forze dell’Ordine impiegate in uniforme ed in abiti civili, con personale della Polizia di Stato dei Commissariati di PS competenti per territorio, delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico con i Reparti specializzati, Artificieri, Unità UOPI, le pattuglie Polmetro, il Reparto Mobile, la Squadra Mobile, la Digos, la Polizia Scientifica, la Zona TLC Lombardia e il 2°Reparto Volo della Polizia di Stato di Malpensa che ha consentito la trasmissione delle immagini “elitele” e con personale dell’Arma dei Carabinieri, dell’Esercito e dei Vigili del Fuoco per quanto di competenza. La Polizia Locale ha provveduto ai relativi servizi di viabilità.
“Stante l’importanza dell’evento sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica – ha continuato la Questura –, presso la Centrale Operativa della Questura è stata attivata dalle ore12:30 la ‘Sala Gestione Grandi Eventi’ che ha garantito la massima efficienza dell’apparato attraverso un fluido coordinamento tra tutte le forze di polizia impiegate le quali hanno reso possibile la riuscita della manifestazione senza alcuna criticità”.
Nell’ambito dei controlli preventivi, personale della DIGOS e dell’UPGSP della Questura di Milano, in via Lario angolo Via Stelvio, ha controllato un’auto con a bordo cinque italiani appartenenti all’area dura anarchica, trovati in possesso di 27 bastoni di legno, 10 bastoni di ferro ed un coltello. I cinque italiani sono stati denunciati in stato di libertà per porto di oggetti atti ad offendere.