Un’altra intensa settimana per la Polizia di Stato, che ha svolto controlli e verifiche nelle stazioni ferroviarie lombarde; dal 10 al 16 settembre 2018 infatti sono state: 2.240 le persone identificate, di queste, 793 gli stranieri di cui 7 irregolari e 97 i minori, di cui 13 stranieri. 40 le contravvenzioni elevate, di cui 28 ai sensi del d.p.r. 753/80, 3 arresti, 50 denunce in stato di libertà, di cui 5 minorenni, 536 pattuglie in stazione, 411 treni scortati ad opera della Polizia Ferroviaria della Lombardia.
Un cittadino italiano di 47 anni è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale perché, durante un normale controllo sui documenti da parte degli agenti Polfer all’interno della stazione di Milano Porta Garibaldi, ha perso la pazienza e si è scagliato contro gli operatori con calci, pugni e testate, danneggiando anche parte degli arredi del posto di Polizia.
Di 33 anni è un cittadino eritreo che, nel corso di un controllo da parte della Squadra di P.G. della Polizia Ferroviaria sul treno in partenza da Milano Centrale per Parigi, è stato trovato in possesso di un carta di identità contraffatta; lo stesso ha poi affermato spontaneamente di averla acquistata da un connazionale, pagandola 200,00 euro. Il soggetto aveva anche un documento di nazionalità greca. Pertanto, è stato arrestato ai sensi dell’art.497 bis c.p. .
Una 19enne croata, soggetta a controllo da parte della Polfer in servizio nello scalo di Milano Centrale, risultando sottoposta al regime degli arresti domiciliari, è stata accompagnata presso il proprio domicilio.
I poliziotti del Posto Polfer di Milano Lambrate, hanno fermato un cittadino Moldavo di anni 22, risultato già espulso dal T.N. con divieto di rientro per 5 anni, è stato arrestato per violazione della normativa sull’immigrazione.