Forex trading, 5 cose che (forse) non vi hanno mai detto
Vi state avvicinando per la prima volta al mondo degli investimenti valutari, e volete saperne semplicemente di più sulle opportunità che il Forex può assicurarvi? Siete sicuramente nel posto giusto, considerato che nelle prossime righe andremo a svelare per voi 5 cose che (forse) non avete mai letto, e che potrebbero essere particolarmente efficaci per poter elevare la vostra conoscenza degli investimenti sulle coppie valutarie, con una maggiore consapevolezza e congruità.
Sempre meno acquisti spot
La prima cosa che emerge chiaramente nella fruizione degli investimenti valutari, è che gli acquisti di coppie valutarie “spot” sono sempre di meno, preferendo invece degli investimenti in strumenti finanziari derivati. D’altronde, sono le stesse piattaforme di trading più evolute a “spingere” nei confronti degli acquisti di valute con opzioni binarie, contratti per differenza & co., promuovendoli come strumenti finanziari più semplici da negoziare, dal maggiore rendimento potenziale e più facilmente gestibili. In alcuni casi tali caratteristiche sono effettivamente riscontrabili, altre volte sono un po’ gonfiate: l’importante è cercare di relazionarsi con gli strumenti finanziari che sceglierete avendo ben in mente quel che potranno fare all’interno del vostro portafoglio.
Il livello di rischio è sempre elevato
Al di là della modalità di Forex trading che sceglierete di applicare all’interno del vostro modello di investimento, ricordate che l’impiego sul mercato finanziario valutario è sempre in grado di caratterizzarsi per un livello di rischio almeno medio – elevato, che potrebbe altresì divenire elevato o molto elevato nel caso di atteggiamenti fortemente speculativi, come potrebbe ad esempio avvenire nel caso di investimenti con leva finanziaria piuttosto spinta, con orizzonti temporali particolarmente ristretti, e così via.
Quanto sopra non deve naturalmente indurvi a rinunciare a qualsiasi tipo di operazione finanziaria sul Forex, ma solamente ad avvicinarvi ad essa con la giusta attenzione e dedizione.
Fare soldi con il Forex è molto difficile
I broker ai quali vi affiderete potrebbero suggerirvi che “fare Forex” è molto semplice, e che sia sufficiente un deposito di pochi euro per aprire dinanzi a voi delle opportunità di guadagno praticamente infinite. Sebbene sia teoricamente possibile ottenere rendimenti anche elevati sul Forex trading, è in realtà molto difficile (e di più!) riuscirci, soprattutto se cadrete nella facile illusione di pensare che sia sufficiente un deposito iniziale di pochi euro o di poche decine di euro per poter sviluppare una propria strada di convincente successo.
Meglio riservare al Forex un capitale discreto
Anche in virtù dello spunto che sopra abbiamo avuto modo di formulare, è preferibile riservare al Forex un capitale discreto. Versare sul proprio conto di trading poche decine di euro, da concentrare su una o sue due coppie valutarie, è infatti il modo giusto per erodere rapidamente il vostro piccolo patrimonio destinato agli investimenti finanziari e, di conseguenza, per allontanarsi altrettanto celermente dal forex trading, forse per sempre.
Meglio invece considerare con grande serietà l’ipotesi di investire sul Forex, e riservare a questo comparto finanziario un capitale sufficiente per poter arrivare a disporre di quegli elementi di diversificazione e di conseguimento della propria politica strategica più adeguati.
Informarsi è più semplice, ed è fondamentale
Uno dei grandi vantaggi del Forex trading è legato al fatto che la mole di informazioni che vi ritroverete a gestire è mediamente inferiore a quanto potrebbe avvenire ricorrendo agli investimenti finanziari in azioni, indici azionari & co. Se infatti vi limiterete a investire – ad esempio – sul cross valutario tra euro e dollaro, dovrete semplicemente seguire quel che accade in queste due macro aree (Europa e Stati Uniti) e monitorare l’evoluzione delle informazioni ad esse relazionate. Il fatto che sia più semplice dovrebbe altresì indurvi a compiere il passaggio valutativo successivo, rammentando come sia fondamentale aggiornarsi quotidianamente su quel che succede.