Economia

Gli ESG nel settore assicurativo italiano

Gli ESG sono criteri che valutano le pratiche di un’azienda in tre aree principali: ambientale (Environmental), sociale (Social) e di governance (Governance). Questi criteri aiutano gli investitori e altre parti interessate a comprendere come un’organizzazione gestisce i rischi e le opportunità legati a questioni ambientali, sociali e di governance.

Perché i criteri ESG sono importanti per gli investitori

I criteri ESG sono diventati fondamentali per gli investitori moderni, non solo per allinearsi ai valori morali ma anche per la loro rilevanza economica. Nonostante le sfide della pandemia, le imprese hanno accelerato il passaggio a un capitalismo maggiormente inclusivo. La pressione per strategie sostenibili viene sia dal pubblico che dai governi, con incentivi legati a obiettivi ecologici. La consapevolezza che i criteri ESG potrebbero diventare obbligatori spinge le aziende ad adottarli, e questi criteri sono essenziali anche per attrarre talenti di qualità. Inoltre, studi recenti mostrano che aziende con forti principi ESG tendono a superare altre in termini di performance. L’aumento della divulgazione dei punteggi ESG e la loro correlazione con la redditività a lungo termine stanno rendendo l’analisi ESG uno strumento di investimento sempre più essenziale.

Le caratteristiche dei criteri ESG nel mercato assicurativo italiano

Parlando più nel dettaglio del mercato assicurativo italiano, i criteri ESG stanno facendosi maggiore spazio. Le governance delle grandi aziende sono sempre più attente al tema della sostenibilità, e la maggior parte delle compagnie assicurative del nostro Paese ha istituito funzioni aziendali o comitati dedicati alla sostenibilità, spesso sotto la diretta supervisione del CDA o delle funzioni apicali. Oggi le grandi compagnie assicurative che propongono una variegata gamma di investimenti assicurativi sono impegnate anche ad integrare i criteri ESG nelle decisioni di investimento, con una significativa porzione del portafoglio gestita secondo strategie SRI (Investimenti Socialmente Responsabili).

Altro tipico esempio di questa tendenza di attenzione ai criteri ESG del mondo assicurativo – per il quale si prevede una crescita nel 2024 – è quello delle politiche di remunerazione, che considerano il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità, con un ampio uso di indicatori quantitativi e qualitativi. Punto cruciale è anche la parità di genere. Quasi tutte le compagnie considerano la parità nelle loro politiche di gestione delle risorse umane, utilizzando anche qui indicatori quantitativi e qualitativi. Infine, va evidenziato il forte impegno delle aziende nella formazione dei dipendenti e dei membri del consiglio di amministrazione sui temi della sostenibilità.

Le novità e gli aspetti rilevanti degli ESG nel mercato assicurativo italiano

Ma quali sono le novità degli ultimi tempi? I fattori da rilevare nei criteri ESG italiani c’è stata una crescita nel numero di compagnie che li adottano. Un’alta percentuale di aziende misura l’impronta di carbonio del proprio portafoglio e adotta azioni per ridurre le emissioni legate agli investimenti. Inoltre, la neutralità climatica è diventata un aspetto importante nelle scelte di investimento.

Le compagnie includono i criteri ESG nella definizione dell’offerta di prodotti assicurativi, con particolare riferimento alla sottoscrizione dei rischi, vengono incentivati comportamenti più sostenibili e meno rischiosi nei clienti. Inoltre si è diffusa l’adozione di strategie SRI: di rilievo è la partecipazione a iniziative di engagement collaborativo, che mostra un impegno attivo delle compagnie assicurative nel promuovere pratiche sostenibili.

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