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Musei gratis Milano 9 dicembre 2015 – 26 febbraio 2016, il programma della Triennale

TriennaleDa dicembre a febbraio alla Triennale si svolgerà un programma di incontri, letture, dibattiti a cura di Andrea Kerbaker, per raccontare frammenti dell’Italia dal dopoguerra ad oggi, attraverso musica, cinema, fotografia, letteratura, televisione.

PROGRAMMA

– Fotogrammi di architettura – 9 dicembre ore 18:00
La produzione cinematografica del dopoguerra è ricca di attenzioni all’architettura, da Antonioni che ne fa lo scenario privilegiato dei suoi film a Pasolini e Rosi, in prima linea nella denuncia di speculazione edilizia e danni al paesaggio, ma anche certo cinema minore ha elementi di notevole interesse. Una sera a tema, condotta da Gianni Canova, scandaglia i diversi elementi dell’argomento.

– Che serata di merda o che merda di serata – 15 dicembre ore 18:00
Partendo dalla Merda d’artista di Piero Manzoni (1961), una scorribanda tra gli utilizzi della merda nel linguaggio e nella cultura: si comincia dal poemetto Merdeide del 1600, di cui verranno letti alcuni estratti, e si arriva a un divertente monologo di Walter Chiari, passando per il Museo della Merda di Piacenza e per opere di Spoerri e Toscani. Non può mancare Piero Manzoni con la Breve storia della Merda d’artista di Flaminio Gualdoni. Ospiti: Flaminio Gualdoni e Gaspare Luigi Marcone (direttore del Museo della Merda)

– Ottimismo sano e costruttivo? – gennaio 2016
È la famosa frase con cui Giulio Andreotti chiese ai neorealisti di cambiare registro per non diffondere una cattiva immagine dell’Italia. Periodicamente, l’idea torna di attualità, suscitando dibattiti e polemiche che coinvolgono anche tutto il mondo pensante delle arti.

– Busta numero uno, numero due o numero tre? – 13 gennaio ore 18:00
Com’era trattata la cultura artistica dai quiz televisivi? Risponde un incontro pubblico con rievocazioni delle trasmissioni storiche di Mike Bongiorno, da Lascia o raddoppia a Rischiatutto, La ruota della fortuna e Genius. Ne parlano il critico d’arte Flavio Caroli, reso celebre al grande pubblico dalle sue presenze da Fabio Fazio, il critico televisivo del Corriere della Sera Aldo Grasso, il curatore Stefano Zuffi che, da ragazzo, partecipò ad uno dei primi quiz televisivi dedicato all’arte e Antonio De Robertis campione di Lascia o raddoppia che vinse come esperto di Van Gogh .

– Let it Beatles – 22 gennaio ore 21:00
In una serata danzante i beatlesiani d’Italia, guidati da Rolando Giambelli, suonano i pezzi più memorabili del gruppo di Liverpool.

– Più magro, più bello? – 27 gennaio ore 18:00
La grande diffusione della moda ha anche portato con sé un’attenzione alla forma fisica che spesso è divenuta una vera e propria esaltazione della magrezza. In certi casi, qualcuno ha sostenuto, si è trattato di un involontario incitamento all’anoressia. Ne parlano la giornalista Isabella Bossi Fedrigotti, Oliviero Toscani, autore di un’importante campagna fotografica contro l’anoressia, e il filosofo Umberto Galimberti che si è lungamente dedicato al tema del corpo nella cultura occidentale.

– Una televisione in ogni casa – 2 febbraio ore 18:00
A partire da metà Novecento, la televisione ha accompagnato la vita degli Italiani non solo come strumento di comunicazione, ma anche simbolo di una grande trasformazione sociale economica e dei costumi. Per raccontare questo fenomeno popolare, intervengono il giornalista Piero Dorfles e
Franco Iseppi, per molti anni direttore generale della RAI e oggi presidente del Touring Club Italiano.

– Notti magiche – 3 febbraio ore 18.00
Una serata di racconti che rievoca i fasti dei Mondiali a cura della Nazionale italiana scrittori fondata da Alessandro Baricco con giocatori-autori come Alessandro Perissinotto, Carlo Lucarelli, Cristiano Cavina e Fabio Geda, che tempo fa hanno pubblicato un libro in tema, L’anno dei mondiali (RCS). Conduce Paolo Verri, cofondatore della Nazionale e attualmente anima di Matera Capitale Europea della cultura 2017.

– Dall’Alpi alle Piramidi – 4 febbraio ore 18.00
Un dibattito con i principali stilisti italiani, accompagnati da economisti, che racconta l’espansione della moda italiana di questi ultimi vent’anni e ne esamina le potenzialità e prospettive. Partecipano Santo Versace – anche Presidente fondatore di Altagamma – e l’imprenditore Brunello Cucinelli.

– September 11 – 9 febbraio ore 18:00
Serata di premiazione L’11 settembre, gli studenti universitari di oggi avevano tra i cinque e i dieci anni: troppo piccoli per percepire la portata del dramma delle Torri, ma abbastanza grandi per captarne le emozioni. Sono queste emozioni che devono emergere da un concorso letterario per gli universitari milanesi di oggi: le mie Torri Gemelle. La giuria è presieduta da Gianni Biondillo insieme al premio Campiello Marco Balzano e allo scrittore Andrea Kerbaker.

– Archistar sì, archistar no – 16 febbraio ore 18:00
E’ uno tra i dibattiti più in voga dell’ultimo ventennio: se l’assunzione di alcuni architetti nell’olimpo delle celebrities sia l’implicito riconoscimento di un rinnovato ruolo sociale, o un patto col diavolo dell’universo modaiolo e mondano. L’architetto di fama internazionale Michele De Lucchi coordina una serata in cui gli studenti della facoltà di architettura dibattono sul tema, con votazioni via telefonino.

– Ricordando Città – 18 febbraio ore 18:00
Fondato nel 1977 e diretto da Emilio Tadini e Guido Vergani, modellato sul francese Egoîste, in grande formato, con articoli delle migliori firme della letteratura e fotografie di forte impatto, Città è uscito soltanto per dieci numeri. Rievocarlo attraverso una serata di proiezioni di foto significa anche ricordare due protagonisti dell’Italia recente e i rapporti tra design, arte, moda e cultura di una stagione che, benché vicina, è per molti versi irripetibile. Partecipano all’incontro i giornalisti Giangiacomo Schiavi e Giorgio Terruzzi con il fotografo Carlo Orsi cofondatore della testata.

– Se la moda vive online – 25 febbraio ore 18:00
Dai giornali di moda ai blog di moda. Un incontro ragiona sulle prospettive della moda nel virtuale. Ospiti in fase di definizione.

– Museo o mostra park? – 26 febbraio ore 18:00
Molte delle nuove realtà espositive oggi sono rivolte a un pubblico non specializzato attraverso una forte spettacolarizzazione degli spazi e il prevalere dei servizi aggiuntivi come bookshop e bar talvolta a detrimento dell’offerta culturale. Una serata con Philippe Daverio ci guida alla scoperta del futuro dei musei.

Triennale di Milano
– Dal 9 dicembre 2015 al 26 febbraio 2016
– Viale Alemagna 6, 20121 Milano
– T. +39 02 724341
– Ingresso Libero

Foto: “Triennale Design Museum” di TriennMi Pasquale Formisano

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