Ruspe zona 8 Milano Lago dei Tigli, la protesta dei residenti: “E’ una vergogna”. Foto
Di seguito la mail inviata alla nostra Redazione (redazione@cronacamilano.it) da alcuni residenti di Zona 8 a Milano, per mostrare cosa sta succedendo presso il Lago dei Tigli: un’oasi faunistica di 6.000 mq, già devastata nel 2012 per Expo e dove, ora, le ruspe sono tornate. Nel dettaglio:
ESPERIENZA CON PISAPIA: INIZIATA MALE E FINITA PEGGIO – “L’esperienza della Giunta Pisapia in Zona 8, a Milano, finisce peggio di com’era iniziata – ci spiegano i residenti –, con le ruspe a sfondare l’ultimo lembo del Lago dei Tigli, una oasi faunistica di 6.000 mq già devastata nel 2012 dalle ruspe di Expo con la connivenza del Consiglio di Zona”.
LE RUSPE IN AZIONE – “Questa mattina (il 21 aprile 2016, ndr) – ci spiegano ancora i residenti – alle 8,00 ruspe e operai hanno sgomberato Monica Fasano, ex assegnataria del suolo comunale, con i suoi animali, distruggendo la sua casa (foto allegate).
“ECCO L’IPOCRISIA DELLA GIUNTA” – “È una vergogna che mette in mostra il vero volto di questa Giunta – proseguono le proteste. – Dopo le vie d’acqua e i ‘muri’ dei Giusti al Monte Stella, questa è la prova dell’ipocrisia che sta dietro alle scelte dell’amministrazione”.
TUTTO INUTILE – “I lavori per la creazione della bretella di collegamento con Expo – concludono i dissenzienti – avevano provocato, nel 2012, le vive proteste di animalisti e ambientalisti per l’interramento di 4 tonnellate di pesci vivi. Tutto inutile. La ‘Green City’ di cui si è spesso ammantata l’assessore al verde Chiara Bisconti non arriva dietro il Cimitero Monumentale”.
SCRIVETECI – Invitiamo tutti i lettori a scriverci a redazione@cronacamilano.it, segnalandoci le problematiche del proprio quartiere: con la massima privacy, daremo voce a tutti i cittadini.
AGGIORNAMENTO del 4 maggio 2016: A rettifica della notizia soprascritta, ci ha contattati la signora Fasano per chiarire che, il giorno 21 aprile, non è avvenuto alcuno sgombero dell’area del Lago dei Tigli, dove anzi sono tante le persone attive per salvare l’oasi-rifugio di animali sfortunati.
– Come si legge sul sito Facebook del Coordinamento del Lago dei tigli, “Possiamo davvero salvare quest’area, ma per farlo abbiamo bisogno di dimostrare che siamo in tanti a volerlo, e farlo è molto semplice.
Ecco cosa fare:
1- andare sulla pagina FB del “Coordinamento Lago dei tigli”, e clickare “mi piace”
2- firmare la petizione che si trova sulla pagina
3- partecipare al presidio di martedì 3 Maggio davanti all’oasi
4- condividere questo post
5- invitare tutti gli amici a fare altrettanto
E’ davvero importante essere tantissimi per poter avere più peso!
Facciamoci sentire!!”
– Sulla questione, inoltre, è in atto anche un iter legale, e “Giovedì 5 maggio si terrà l’udienza al Tar per ottenere che ci lascino l’area in gestione – ci spiega la signora Fasano -, cosa che vogliamo fare pagando un canone adeguato a 4.000 metri quadri di terreno. Fino a marzo 2013 – precisa la signora Fasano -, il canone è sempre stato corrisposto; ora abbiamo la volontà di rientrare di tutto, pagando il giusto prezzo”.
– Per ulteriori informazioni e per conoscere tutte le relative attività: https://www.facebook.com/Coordinamento-Lago-dei-Tigli-1195947517091598/