Incontro Comitato Sicurezza Quartiere Forlanini Milano con assessore Carmela Rozza, i temi trattati
Di seguito riportiamo per intero il resoconto inviato alla nostra Redazione (redazione@cronacamilano.it) dal Comitato Sicurezza Quartiere Forlanini, circa l’incontro avuto con l’attuale assessore alla Sicurezza di Milano, Carmela Rozza.
12 LUGLIO 2016 – In seguito alla richiesta d’incontro formulata dal Comitato Sicurezza Quartiere Forlanini, con la presente Vi trasmettiamo Report dell’Incontro tenuto in data 12 Luglio 2016 con la Sig.ra Carmela Rozza, nuovo Assessore alla Sicurezza del Comune di Milano.
Membri del Consiglio Direttivo presenti: Lino Castriotta, Giovanna Bassi, Luciano Ciancolini, Guido Ghirardi, Mino Ruggeri e Luigi Strafile.
NECESSITÀ DI AVERE RISPOSTE – Introduce l’incontro Lino Castriotta, Vice Presidente del Comitato Sicurezza, che evidenzia lo scopo della richiesta della riunione odierna nella necessità di avere risposte in merito ad alcune questioni, rimaste in sospeso a causa delle Elezioni Amministrative, e nell’importanza della continuità dei rapporti, ricordando i precedenti contatti e incontri con Granelli, Assessore alla Sicurezza della Giunta Pisapia, e i recenti incontri con il Presidente del Municipio 4 oltre che con le Forze dell’Ordine.
LA QUESTIONE DELLE TELECAMERE DI QUARTIERE – In primis c’è la questione delle telecamere, di cui si attende, da un lato, di conoscere le decisioni del Comune in merito alle proposte contenute nella Deliberazione approvata nello scorso Aprile dal Consiglio di Zona 4 e, dall’altro, di fissare l’incontro tecnico per l’integrazione dei sistemi pubblico/privati.
LE ALTRE TEMETICHE ALL’ORDINE DEL GIORNO – Gli altri temi su cui il Comitato ritiene utile il confronto sono:
– La presenza e/o l’eventuale ripristino del Vigile di Quartiere;
– L’utilizzo e il rafforzamento delle GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) come presidio e strumento per la prevenzione nelle aree verdi come il Parco Galli;
– La riqualificazione del Parchetto Ovidio di Via Toscolano/Montessori, con la presenza fissa di un’attività privata;
– La Viabilità del Quartiere, con la ridefinizione dei limiti di velocità e la revisione di alcuni sensi unici;
– Il potenziamento della sorveglianza e del pattugliamento integrato delle Forze dell’Ordine;
– Infine l’Osservatorio sulla Sicurezza per conoscere e confrontare i dati reali dei reati rispetto alla percezione dei cittadini.
LE RISPOSTE DELL’ASSESSORE ROZZA: PER I PROSSIMI 5 MESI SOLO LA FASE “CONOSCITIVA” –L’Assessore Rozza precisa innanzitutto che dal recente insediamento della Giunta è in corso una fase conoscitiva della realtà dell’Assessorato e della Città, che si concluderà a Dicembre 2016 al fine di mettere a punto, dal prossimo mese di Gennaio 2017, una totale riorganizzazione della Polizia Locale, ora sparpagliata in molti Assessorati, e una revisione dei Comandi di Zona al fine di aumentare il numero degli Agenti nelle strade.
SICUREZZA REALE O VIRTUALE? – Per quanto riguarda le telecamere si sta completando il processo del Sistema della Rete di Sicurezza Urbana, iniziato con EXPO 2015, che prevede il potenziamento del Centro Operativo di Via Drago e la messa in rete di tutte quelle esistenti, anche quelle private, con Volanti virtuali che segnalano non solo ciò che accade, ma anche avvertono in via preventiva.
OSSERVAZIONI E INCONTRI – Le infrastrutture ci sono e consentiranno di avere sotto osservazione 24 ore al giorno tutta la Città. È disponibile quindi a far collegare anche quelle private, non con interventi singoli, bensì all’interno di un quadro complessivo che riguarda tutta la Città. Questo è uno dei motivi per cui ha ritenuto di prevedere, dal prossimo Settembre, una serie di incontri aperti alla Cittadinanza presso tutti i Municipi, per conoscere e capire le esigenze e individuare le soluzioni. Un’occasione utile per i Comitati di Quartiere e il Quartiere Forlanini potrebbe anche essere sede di sperimentazione di alcune iniziative.
IL VIGILE DI QUARTIERE: NON HA FUNZIONATO – Riguardo al Vigile di Quartiere, poiché le esperienze precedenti non hanno funzionato, si tratta di approfondire il tema per capirne la finalità. Se lo scopo è quello di ascoltare le persone e raccogliere informazioni, forse è più utile una figura diversa. Comunque se ne sta discutendo e già si stanno individuando soluzioni ad hoc in Zone con forte presenza etnica, oltre a cercare la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri per far sorvegliare alcune aree da Carabinieri in congedo.
I DATI SULLA SICUREZZA DELLA CITTÀ: DA DIVULGARE UNA SOLA VOLTA ALL’ANNO – Inoltre, per quanto riguarda l’Osservatorio sulla Sicurezza, l’assessore Rozza ricorda che esiste il “Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, presieduto dal Prefetto, i cui dati sono del Ministero dell’Interno ed essendo questi sensibili, anche lei ritiene giusto che non vengano divulgati se non in concomitanza con la pubblicazione ufficiale che avviene ogni anno.
Il Comune può intervenire laddove ci sono situazioni che determinano insicurezza come la scarsità di illuminazione, ecc.
DATI UFFICIALI A PARTE: COME LA METTIAMO CON LA PERCEZIONE DI SICUREZZA DEI RESIDENTI ? – Guido Ghirardi pone l’accento sul ruolo e i compiti del Comitato, nato come risposta alle esigenze dei Cittadini del Quartiere, e sulla necessità di tener conto anche della percezione che i Cittadini hanno in merito alla Sicurezza oltre che dei dati ufficiali;
– Luigi Strafile sottolinea la particolare tipologia del Quartiere Residenziale.
– Giovanna Bassi pone l’accento sul problema del Centro di Emergenza Sociale di Via Lombroso, che avrebbe dovuto essere una soluzione provvisoria e invece dura ormai da troppo tempo, mentre Luciano Ciancolini segnala che l’insediamento abusivo di Via Malipiero solo dopo numerose segnalazioni è stato sgomberato, ma non si è ancora provveduto a ripulire la Zona.
SOLUZIONI CONCRETE O ANCORA PROMESSE? – A questo proposito, l’Assessore Rozza comunica che per collegare la Sicurezza con l’immediata riqualificazione delle aree sta lavorando a un accordo quadro che dal 2017 comprenda oltre all’appalto per la demolizione delle strutture, anche quello per sistemare l’arredo urbano e le aree a verde subito dopo che la Polizia Locale avrà sgomberato gli insediamenti abusivi.
– Per il CES ritiene che debba trattarsi di materia di competenza dei Servizi Sociali, mentre per i piccoli e medi assembramenti il mandato è di sgombero immediato.
– In conclusione, per alcuni interventi non di competenza del proprio Assessorato, pur essendo positivo il proprio parere, segnala che occorre rivolgersi all’assessore Maran (Arredo Urbano e LLPP) per il Parchetto Ovidio, mentre per la viabilità e per l’illuminazione la competenza è dell’Assessore Granelli (Mobilità e Ambiente).
IN CONCLUSIONE: PER ADESSO, PER I RESIDENTI ANCORA NESSUNA CONCLUSIONE – Il Comitato Sicurezza Quartiere Forlanini, pur nell’apprezzare lo spirito costruttivo dell’incontro, ritiene che, anche a causa del recentissimo insediamento dell’Assessore, questo sia stato solo interlocutorio e propedeutico ad una continuazione di futuri rapporti.
SCRIVETECI – Invitiamo tutti i Comitati cittadini a contattarci e scriverci a redazione@cronacamilano.it: daremo voce a tutte le problematiche dei quartieri milanesi