Scopriamo il “Giornalismo Emotivo”, riunione redazionale aperta il 20 novembre 2016 in via Santa Marta a Milano
I tradizionali interventi sia farmacologici che psicologici si dimostrano, spesso, insufficienti per il recupero del paziente che deve essere stimolato a riappropriarsi della vita nella sua interezza con gli stimoli, le curiosità, le problematiche che fanno parte della quotidianità.
Per riaccordare, dunque, il vissuto individuale compromesso dalla patologia, si rivela utile la lettura e il commento della cronaca, raccontata con una scrittura personale che diventa lo strumento di un nuovo contatto con il mondo reale dal quale il paziente è rimasto a lungo estraneo oppure ha avuto un rapporto conflittuale.
Si riscontra non solo l’immediato coinvolgimento, ma addirittura il desiderio di esprimere un commento, un giudizio sul fatto che ha colpito l’attenzione del paziente, che viene esplicitato, quasi sempre, con buona coerenza formale e stilistica. Non un semplice “temino” come si era soliti fare a scuola, ma ci si trova in presenza di racconti partecipati e vissuti intensamente.
Preliminare e fondamentale è il lavoro redazionale attraverso riunioni, coordinate da giornalisti professionisti che hanno colto la giusta valenza dell’iniziativa e offrono il loro fondamentale supporto.
Queste riunioni vedono i presenti prima esporre e, poi, discutere tra loro, come in tradizionale tavolo redazionale, gli argomenti del giorno per la composizione del giornale.
NoiAltri è la voce dell’Associazione Basti-menti che realizza questa prassi terapeutica, con un prodotto i cui contenuti sono frutto del lavoro descritto e della partecipazione umana ed emotiva dei pazienti.
In occasione di Bookcity, la riunione redazionale avviene alla presenza di un pubblico che può non solo giudicare ma, anche, intervenire sulle tematiche che verranno espresse formando un dibattito allargato a più voci e a più esperienze, senza perdere di vista la finalità del lavoro che viene svolto.
Saranno presenti, ospiti della redazione di NoiAltri, Maria Rita Parsi psicoterapeuta, scrittrice, Membro del Comitato Onu per i diritti dei Fanciulli/e con la redazione del settimanale Mondadori “Confidenze”, che condivide e sostiene il progetto Basti-menti pubblicando regolarmente storie di rinascita scritte dai pazienti.
BookCity Milano: “Il Giornalismo Emotivo come cura della e nella società. Rapporto tra malattie psichiche e mondo contemporaneo.”
– Domenica 20 novembre 2016 – ore 12.30
– Società di Incoraggiamento d’Arti e Mestieri, via Santa Marta, 18 -Aula Magna