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Parodontite: a Milano cure e trattamenti mirati per salvare i denti

La parodontite, conosciuta anche come piorrea, è una delle patologie gengivali più temute in assoluto dai pazienti, che quando scoprono di esserne affetti tendono ad andare nel panico. Questa è una reazione piuttosto normale, se pensiamo che in passato avere la parodontite significava andare incontro, nella maggior parte dei casi, alla perdita di tutti i denti. Ancora oggi esistono dentisti che la considerano una patologia inguaribile, che porta danni irreversibili. Fortunatamente però negli ultimi anni sono stati compiuti enormi passi in avanti da questo punto di vista e sono in aumento gli specialisti che propongono cure e trattamenti efficaci, in grado di arrestare o quantomeno rallentare il progredire della malattia.

Il dottor Virzì, tra i migliori dentisti a Milano, è uno dei professionisti che ha scelto di intraprendere questa strada. Vediamo come viene affrontata oggi la parodontite e in che modo è possibile curarla.

Il primo approccio: la prevenzione

La piorrea è una patologia infiammatoria che interessa non solo le gengive ma tutto il parodonto, comprendente anche l’osso, il cemento reticolare e le fibre elastiche che formano i legamenti. Nelle sue prime fasi la parodontite si manifesta come una semplice gengivite, ma se non viene curata tempestivamente si estende all’intero apparato di sostegno dei denti. Nelle sue fasi più avanzate, arriva a distruggerlo e comprometterlo completamente provocando problematiche molto gravi, fino alla caduta dei denti. È chiaro dunque che parliamo di una patologia degenerativa, che tende ad evolvere in forme sempre più serie e per riuscire ad arrestarne l’avanzamento è necessario riconoscerla ed intervenire con tempestività.

Il primo approccio alla parodontite è quello della prevenzione dunque: è importante segnalare al dentista qualsiasi sintomo sospetto, a partire da sanguinamenti gengivali, arrossamenti, gonfiore e dolore. Il trattamento di prim’ordine dunque, intrapreso dal professionista, prevede la rimozione dei depositi di placca e tartaro, che spesso si formano anche sotto alla gengive aumentando notevolmente il rischio di sviluppare la piorrea.

La cura delle recessioni gengivali
La piorrea dunque si può curare o rallentare mediante un’igiene orale professionale, che permette di eliminare tutti quei fattori che vanno ad alimentare l’infiammazione sotto-gengivale. Quando però la parodontite è già in una fase avanzata, il paziente va spesso incontro a recessione gengivale, il che significa che le radici dei denti rimangono scoperte. Questo, oltre ad avere conseguenze sul piano estetico, può portare ad un peggioramento della situazione ma fortunatamente è possibile intervenire in modo efficace.

I migliori dentisti infatti propongono oggi dei trattamenti chirurgici e non che consentono di ricoprire le radici rimaste esposte ed eliminare dunque la recessione. In tal modo il paziente può tornare a sorridere senza sentirsi in imbarazzo ma soprattutto ha la possibilità di prevenire conseguenze molto gravi legate alla patologia parodontale.

Parodontite: una patologia che oggi si può curare
La parodontite è dunque una patologia che oggi si può curare con successo. Il segreto è affidarsi ai migliori dentisti e diffidare di coloro che sostengono si tratti di una malattia irreversibile, perché con le giuste accortezze e le tecniche di ultima generazione è possibile adottare un approccio conservativo.

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