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BAFF 2019 dal 30 marzo al 6 aprile, ecco la XVII edizione del Festival. Programma completo

Si terrà dal 30 marzo al 6 aprile la XVII edizione del BAFF – Busto Arsizio Film Festival. La kermesse è organizzata da B.A. Film Factory, presieduta da Alessandro Munari, e dal Comune di Busto Arsizio, con l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni e diretta da Steve Della Casa e Paola Poli.
Ospite d’eccezione della serata di apertura sarà Enrico Vanzina a cui sarà consegnato il prestigioso Premio Platinum Dino Ceccuzzi all’eccellenza cinematografica in occasione dell’incontro pubblico dal titolo Al Cinema che ha Fatto e che ha amato. Enrico Vanzina, con il fratello Carlo, ha fatto la storia della commedia allʼitaliana raccontando in tanti film e in oltre quarantʼanni di attività i cambiamenti della nostra società. Alla serata in suo onore prenderanno parte ospiti e amici che hanno accompagnato Vanzina nel corso della sua lunga carriera.
Daniela Virgilio sarà la Madrina e conduttrice della serata di apertura e Nancy Brilli la Madrina e conduttrice della serata di premiazione.
Tra gli appuntamenti importanti del festival l’omaggio a Max Croci Max! Omaggio all’amico Regista Max Croci per ricordare un grande appassionato di cinema, un intelligente regista di cinema e di televisione, docente capace e amatissimo dai suoi allievi, prematuramente scomparso l’8 novembre 2018. Di lui ci restano i divertenti film realizzati per il grande schermo con tanti attori importanti, le accurate e divertenti trasmissioni televisive realizzate prima per Tele+ e poi per Sky e il ricordo delle sorprendenti lezioni da lui tenute presso l’Istituto Antonioni di Busto Arsizio, dove era nato nel 1968. L’omaggio a Max Croci è stato realizzato in collaborazione con Sky Cinema e avverrà alla presenza dei tanti amici e colleghi che con lui hanno condiviso negli anni vita e lavoro.
Per le anteprime del BAFF, tra i film non ancora usciti nelle sale cinematografiche troviamo: Il Grande Salto di Giorgio Tirabassi in anteprima assoluta, Le Silence des Papillons (Il silenzio delle farfalle) di Hamid Basket in anteprima europea, Soledad di Agustina Macri, Drive me Home di Simone Catania e Bene ma non Benissimo di Francesco Mandelli.
Qui È Ora di Giorgio Horn e Il Fattore Umano di Giacomo Gatti saranno presentati in collaborazione con L’Ente dello Spettacolo. Tutti i film saranno proiettati alla presenza dei registi.
Due saranno i film presentati in collaborazione con la X Edizione di France Odeon diretta da Francesco Ranieri Martinotti: A cause des Filles…et des Garçons!? di Pascal Thomas e Comme des Garçons di Julien Hallard che sarà presentato dalla protagonista Vanessa Guide.
Non mancheranno i documentari con la sezione Effetto Cinema – Tra piccolo e grande schermo. 24/25 Il Fotogramma in Più di Giancarlo Rolandi e Federico Pontiggia, Sono Gassman! Vittorio re della commedia di Fabrizio Corallo recente Nastro d’Argento come Miglior documentario per la sezione Spettacolo e Sex Story di Cristina Comencini.

Ai documentari se ne aggiungono 4 brevi di produzione dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni: 28/2/19 di Claudio De Pasqualis, 100 anni di Amore, Cuore e Passione di Luca Casartelli e Matteo Colombo, Italiani due Volte di Luca Casartelli e Gabriele Marelli e Malpensa 2000 di Samuele Romano.
Per la sezione BAFF in Corto, che propone un concorso di 10 cortometraggi italiani selezionati tra i più significativi, Cristina Donadio sarà il Presidente di Giuria insieme agli studenti dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni.
A Luc Merenda, icona del cinema poliziesco italiano degli anni ’70, andrà il Premio Stracult del BAFF e sarà protagonista di un incontro con il pubblico del Festival. Nato in Francia ma di origini italiane troverà la sua Hollywood a Cinecittà, in Italia, patria d’adozione che lo accolse a braccia aperte agli inizi degli anni Settanta facendone uno dei protagonisti di quella stagione cinematografica.
Confermato il Premio Lello Bersani assegnato dai Giornalisti Cinematografici – SNGCI. Per il quinto anno consecutivo il B.A Film Festival ospita la consegna di un riconoscimento dedicato al giornalismo con le immagini, nel nome di una grande firma di sempre. Il Premio è infatti intitolato a uno dei più popolari giornalisti cinematografici italiani. Il Premio è andato a Antonello Sarno, Hollywood Party, a Cinecittà News e a Valerio Caprara. Il vincitore 2019 sarà annunciato nei prossimi giorni.
Riconfermato il Premio Film Commission che ogni anno pone l’attenzione verso quelle importanti realtà che a livello territoriale promuovono e sostengono il nostro cinema.

Tornano per l’edizione 2019 le presentazioni di libri al BAFF. Tre gli appuntamenti in agenda. Uno con Elisabetta Invernici e Antonio Zanoletti per una chiacchierata su Valentina Cortese – 100 Ritratti che ritrae una protagonista assoluta del teatro e del cinema internazionale. Il secondo appuntamento con Rocco Moccagatta autore di Carlo & Enrico Vanzina. Artigiani del Cinema Popolare sarà l’occasione per parlare dei Fratelli Vanzina che, con il loro cinema comico goliardico e disimpegnato, ma non privo di spunti riflessivi, hanno raccontato la nostra società degli ultimi decenni.
Infine l’appuntamento con Neri Parenti per parlare di Paolo Villaggio a partire da un’intervista inedita, pubblicata per la prima volta in occasione del festival, da De Piante Editore, dal titolo Kafka? Qui siamo all’apice della piramide nevrotica.

Rai Cinema Channel in partnership con il BA Film Festival propone inoltre un contest per cortometraggi realizzati in Virtual Reality. In giuria il Premio Oscar per gli effetti speciali di Spider-Man 2 Anthony La Molinara, Carlo Rodomonti, responsabile Marketing Strategico e Digital di Rai Cinema e Gabriele Tosi, docente di Videoarte. Il vincitore del Premio BAFF Rai Cinema Channel VR si aggiudicherà un contratto del valore di euro 3.000 per l’acquisto dei diritti FREE VOD in esclusiva per il territorio italiano.

Per la sezione Made in Italy – Scuole 2019 saranno proposti sei titoli: Quanto basta di Francesco Falaschi, Troppa Grazia di Gianni Zanasi, La prima Pietra di Rolando Ravello, Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio, Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher, La terra dell’abbastanza di Damiano e Fabio D’Innocenzo.

Il manifesto dell’edizione 2019 del BAFF è stato realizzato da Gianluca Folì, classe 1978. Un talentuoso e pluripremiato illustratore di fama internazionale che porta avanti collaborazioni con tutto il mondo. Nel 2015 è stato insignito a New York della medaglia d’oro della Society of Illustrators.

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