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“JAZZaltro Giovani” e “New Generation”: i nuovi talenti del jazz italiano

Area 101 e Abeat Records hanno organizzato, con il sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, due nuove manifestazioni in provincia di Varese in cui saranno protagoniste alcune delle promesse più interessanti del jazz italiano: Emilia Zamuner, Christian Mascetta, Aldo Di Caterino, Giovanni e Matteo Cutello, Cesare Mangiocavallo ma non solo. Con loro sul palco anche qualche big, da Giovanni Falzone a Enrico Pieranunzi, da Massimo Moriconi a Stefano Bagnoli

MILANO – Due nuove manifestazioni, riservate ai talenti emergenti del jazz italiano, arricchiranno l’offerta culturale del Varesotto (ma non solo) a partire dalla primavera: si tratta di “JAZZaltro Giovani”, realizzata da Abeat Records, e di “New Generation”, organizzata da Area 101. La direzione artistica dei due cartelloni è a cura di Mario Caccia, noto imprenditore discografico (è sua l’etichetta Abeat) e infaticabile curatore di apprezzate rassegne che si svolgono sempre in provincia di Varese, da “JAZZaltro” a “Eventi in Jazz”.

Il tutto è stato reso possibile con il sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, ideato per lanciare e valorizzare gli artisti under 35. E, per fortuna, in Italia i giovani musicisti di talento, che per l’occasione saranno affiancati da nomi di primo piano della scena jazz nazionale, non mancano. È il caso, per esempio, del trombettista e compositore Giovanni Falzone, che alla guida della sua Freak Machine inaugurerà mercoledì 20 marzo la rassegna “New Generation” al Cinema Teatro Nuovo-Area 101 di Olgiate Olona (Va) insieme al chitarrista Alessandro Lunedì, al bassista Giuseppe La Grutta e al batterista Andrea Bruzzone (inizio live ore 21, ingresso con libera donazione).

Il quartetto eseguirà una serie di brani composti dal leader in forma non convenzionale e caratterizzati da forti componenti ritmiche e melodiche, che fanno parte del recente album “Canto terrestre”. L’obiettivo principale della band è quello di alternare momenti esecutivi con strutture ben definite per tutti gli strumenti e altri di puro interplay. Spiega Falzone: «Si tratta di un progetto che parte dal desiderio di omaggiare le mille sfaccettature della mia adorata terra di Sicilia. Le composizioni sono quasi tutte ispirate, prevalentemente, alle sonorità folk dell’area del Mediterraneo. Una sorta di retrospettiva, dove radici, passato e presente si fondono continuamente con tutte le esperienze, tra jazz, rock e musica classico contemporanea, che ho maturato negli ultimi venticinque anni di carriera».

Oltre a Giovanni Falzone, tra i big che affiancheranno i giovani musicisti sui palchi delle due rassegne figurano il pianista e compositore Enrico Pieranunzi, jazzista di fama internazionale, il contrabbassista Massimo Moriconi,  per oltre trent’anni accanto a Mina, il batterista Stefano Bagnoli, formidabile scopritore di talenti, e Max Trabucco, anch’egli batterista e molto attivo in ambito didattico.

Tra le tante promesse chiamate a esibirsi per “JAZZaltro Giovani” e “New Generation” spiccano la cantante Emilia Zamuner, che vanta già collaborazioni prestigiose con musicisti del calibro dello stesso Moriconi, Flavio Boltro, Daniele Di Bonavenutra e Daniele Sepe; il chitarrista Christian Mascetta, dotato di una creatività e di una tecnica fuori dal comune; il flautista Aldo Di Caterino, che ha all’attivo registrazioni ed esibizioni con musicisti quali John Surman, Gabriele Mirabassi, Vince Abbracciante, Nando Di Modugno e Guido di Leone; il contrabbassista Carlo Bavetta, tra i più versatili della sua generazione; i gemelli Cutello, cioè Giovanni (sassofono) e Matteo (tromba), membri insieme al pianista Giuseppe Vitale e al contrabbassista Stefano Zambon del We Kids quintet guidato dal batterista Stefano Bagnoli; infine, il batterista Cesare Mangiocavallo, già accanto a Enrico Pieranunzi, Roberto Tarenzi, George Garzone e Ameen Saleem.

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