Sindrome da rientro, ne soffre un italiano su due. Consigli dei medici e rimedi

LO STUDIO “IN A BOTTLE” DI SANPELLEGRINO – A dirlo è uno studio di “In a Bottle”, il web magazine di Sanpellegrino, condotto su un campione di mille vacanzieri attraverso la metodologia Woa (Web Opinion Analisys); ovvero, passando al setaccio le opinioni di circa 1000 italiani, uomini e donne sui principali social network, forum e community digitali. Il tutto coadiuvato dall’autorevole parere di 30 esperti in materia, tra psicologi, sociologi e nutrizionisti.
LAVORO PRIMA FONTE DI STRESS – Scopriamo allora che a togliere il sonno all’italiano medio al rientro dalle vacanze non poteva essere che lui: il lavoro. Per il 57% di noi rimane infatti lo spauracchio numero uno, vuoi per la complicata contingenza in cui ci troviamo, vuoi per le ovvie difficoltà a ritrovare concentrazione e spirito di abnegazione dopo i fasti vacanzieri.
– A turbare la serenità degli italiani ci pensa anche la poco rassicurante idea di ritornare alla vita da pendolare, causa di stress per il 42% del campione monitorato. Che siano al volante o comodamente seduti sulla poltrona di un treno, non è un segreto che i 13 milioni di italiani pendolari appartengono ad una delle categorie più soggette ai disturbi psicofisici.
– E che dire poi della sveglia al mattino – in terza posizione in questa speciale classifica del malumore -, vero incubo a occhi aperti per un altro buon 27% di persone?
STANCHEZZA E IRRITABIILITA’ PER UN ITALIANO SU DUE – Che il rientro dalle vacanze, sia “talvolta insidioso” e che la ripresa lavorativa oltre che delle abitudini quotidiane, “può generare disagio”, lo conferma anche Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano.
– “Alcuni studi suggeriscono che il 50% dei vacanzieri soffre della `sindrome da rientro´ – ribadisce Cucchi a ‘In a bottle’ -, con stanchezza, difficoltà di concentrazione, mal di testa, stordimento, iper-sudorazione, oltre perdita di entusiasmo, irritabilità e chiusura relazionale”.
– Disagi psicologici che secondo lo studio interesserebbero un italiano su tre (34%) e che nella stessa percentuale si accompagnerebbero a una forma fisica un po’ appesantita a causa dei troppi sgarri alimentari. Più fortunato, invece, quel 18% dei vacanzieri afflitto “solo”, si fa per dire, da una generale svogliatezza e poca concentrazione.
SINTOMI PERICOLOSI PER LA SALUTE – Insomma, sintomi da non sottovalutare, sia nella loro manifestazione psicologica che in quella fisica, sempre più causa di pericolosi “effetti nocivi sulla salute”.
– E la colpa – sottolinea Luca Piretta, specialista in Scienza della Nutrizione Umana all’Università La Sapienza di Roma – spetterebbe, paradossalmente, alle stesse vacanze. La sregolatezza di orari e i cambi dei ritmi sonno-veglia tipici del dolce far nulla, finiscono con l’influire negativamente sul nostro fisico. Una condizione aggravata dagli eccessi alcolici tipici della stagione e da tutte quelle imprese sportive affrontate con agostana temerarietà ma, spesso, senza un’adeguata preparazione fisica.
COSA SI PUO’ FARE? I CONSIGLI DEGLI ESPERTI – E allora che fare per gestire con maggiore serenità il periodo post ferie? I consigli degli esperti sono semplici e alla portata di chiunque: cinque piccoli pasti al giorno, aumentare l’assunzione di frutta e verdura di stagione, bere regolarmente acqua, eliminare l’alcol e, perché no, praticare una blanda attività fisica. Il tutto, cercando di domare i pensieri negativi, che non fanno che peggiorare la situazione.
IL DECALOGO DI CRONACAMILANO – Non dovesse bastare, per i più perfezionisti o esigenti abbiamo approntato un vero e proprio decalogo per ricominciare col giusto pieno di energia e buonumore:
1) Dedicarsi ad attività piacevoli per favorire il relax durante gli ultimi giorni di vacanza prima del ritorno a casa;
2) Dormire le necessarie ore di sonno;
3) Continuare a svolgere attività all‘aria aperta, poiché viene stimolata la produzione di endorfine, che migliorano il tono dell‘umore;
4) Programmare il rientro e riprendere con gradualità gli impegni;
5) Seguire orari regolari dei pasti (possibilmente 5 piccoli pasti al giorno);
6) Bere regolarmente acque ricche di sali minerali;
7) Continuare a consumare grandi quantità di frutta e verdure fresche e di stagione;
8) Ridurre l’apporto calorico per chi è in sovrappeso;
9) Eliminare l’alcol per un mese;
10) Ultimo, ma non meno importante: ricordarsi che… un anno, in fondo, passa velocemente!
INVIATECI LE VOSTRE FOTO E SEGNALAZIONI – Per le vostre segnalazioni e foto circa incidenti, emergenze, autovelox nascosti, strade dissestate e buchi sul manto stradale, disagi sociali, odissee burocratiche, truffe, rapine, aggressioni, zone carenti di sicurezza, aree preda di degrado o spaccio, problematiche sui mezzi pubblici, borseggi, maltrattamenti sugli animali o altro, scriveteci a redazione@cronacamilano.it
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S.P.