Supporto psicologico tumore prostata ospedale Niguarda, aiuti per lui e per la coppia
Il tumore alla prostata è stato identificato nel 19esimo secolo. Classificato inizialmente come malattia rara, a causa degli scarsi metodi di indagine e la ridotta speranza di vita media dell’epoca, al giorno d’oggi ricopre un ruolo ben diverso, ed è purtroppo una patologia diffusa.
Tale patologia, studiata in tutti i suoi aspetti, all’ospedale Niguarda viene affrontata da un ulteriore punto di vista: il disagio emotivo che spesso viene sofferto nei suoi pazienti.
Promosso dal direttore del reparto di urologia Aldo Bocciardi è stato quindi promosso un servizio di supporto psicologico per lui e la coppia (il tumore alla prostata, infatti, può avere gravi ripercussioni sulle funzioni sessuali dell’individuo).
Spiega il chirurgo: “L’intervento eseguito con il robot davinci® e, il nostro approccio, ha ridotto dell’80% i casi di disfunzione erettile e del 95% quelli di incontinenza urinaria. Ma i pazienti sono sempre più giovani e spesso vivono con ansia i rischi per la sessualità, con ripercussioni anche sulla coppia e sullo stesso decorso post operatorio”.