Raffreddore stagionale, colpiti 300mila bambini sotto i 6 anni. Ecco cosa fare
L’autunno ha portato l’inevitabile abbassamento delle temperature e, già in questi primi giorni di cambio di stagione, il raffreddore si è fatto sentire, in particolare per i bimbi sotto i sei anni.
Secondo i medici si tratterebbe di un fenomeno ricorrente che, ogni anno, si presenta con lo sbalzo termico tipico di questo periodo.
Il sintomo principale, hanno spiegato i medici, è il mal di gola, di frequente accompagnato da tosse e qualche linea di febbre.
Nonostante i piccoli pazienti, in questo periodo dell’anno, presentino un organismo forte in quanto proveniente dalle abitudini estive (vita all’aria aperta e assenza di stress), la patologia è diffusa, trovandosi particolarmente accolta nei più piccini in quanto, proprio i più piccoli, hanno difficoltà a nutrirsi con il naso chiuso o colante, e in concomitanza del raffreddore mangiano anche meno del solito.
In questo senso, il consiglio dei medici è quello di non forzare i nostri bimbi. L’importante, infatti, è che i piccoli pazienti si idratino, e quindi bevano molta acqua, e liberino il naso con prodotti idonei.