Abbassare le polvere sottili a Milano: consigli utili per la quotidianità
Le ultime ricerche effettuate dalle società che operano nel settore hanno confermato come il traffico nelle grandi città del mondo è sempre più in aumento, nonostante gli sforzi per cercare di contrastarlo. Anche l’Italia, ovviamente, non è da meno. In particolare, città come Milano fanno registrare un alto tasso di inquinamento, sia acustico che ambientale con una pericolosa crescita della presenza nell’aria di polveri sottili.
Ma cosa sono queste polveri sottili? Le polveri sottili, paragonate da tutti ad un killer lento e silenzioso a causa del fatto che entrano facilmente nel nostro corpo (le respiriamo nell’aria) e si accumulano giornalmente nel nostro sistema respiratorio. A lungo andare arrecano danni irreparabili che possono causare gravi malattie che portano alla morte. Le polveri sottili sono emesse principalmente dai gas di scarico delle autovetture a combustione. Insieme all’azione delle piogge si possono spargere fino ai corsi d’acqua e nel sottosuolo, modificando l’equilibrio anche di flora e fauna.
Come contrastare ed abbassare le polveri sottili in una città come Milano dove si viaggia sempre con ritmi serrati e non ci si può permettere di perdere tempo? In primo luogo l’ideale per noi stessi e per l’atmosfera sarebbe quello di disfarsi della propria auto che inquina utilizzando ad esempio un sito di compravendita di auto a Milano che acquista da privati, e passare a metodi più green come può essere quello di utilizzare i mezzi pubblici oppure la bici. Se tutti facessero questo piccolo sforzo si ridurrebbe già di molto la presenza di smog oltre a frenare l’aumento del traffico in una città così caotica. Fare due passi a piedi non ha mai fatto male a nessuno oppure utilizzare la bicicletta rappresenta una soluzione plausibile. Se le distanze non ve lo permettono, allora si possono utilizzare i mezzi pubblici, tram, autobus, metropolitana, che permettono di spostarsi senza usare la propria autovettura ma rispettando i tempi. Un’altra soluzione potrebbe essere anche quella del carsharing: utilizzare un’autovettura condivisa per spostarsi da un posto all’altro, lasciandola ad un altro utilizzatore, all’interno di determinati spazi. E per chi obbiettasse che pur sempre di auto a combustione si tratta dobbiamo ricordare che già alcune società di carsharing hanno deciso di abbandonare le autovetture a combustione fossile per passare a quelle elettriche.
Se poi proprio non si riesce a fare a meno di avere un’auto di proprietà perché non prenderne una elettrica o quanto meno ibrida? Con questa tipologia di auto si elimina completamente o quasi l’inquinamento ambientale e acustico. Le auto elettriche innanzitutto non hanno emissioni nocive per l’atmosfera, sono silenziose perchè il motore che non ha rumori di “carburazione” ed oltre ad avere una maneggevolezza decisamente migliore rispetto alle auto tradizionali, sono dotate di tutte le migliori soluzioni tecnologiche sia sotto l’aspetto della sicurezza che sotto quello del comfort di marcia. E poi c’è da tenere in considerazione il fatto che il costo dell’energia impiegato dall’auto per spostarsi è decisamente inferiore a quello della benzina o del gasolio.