Tutti i numeri dell’associazione AMOlaVITA Odv
L’associazione AMOlaVITA Odv al fianco dei malati oncologici e loro caregiver nella ASST SS. Carlo e Paolo, riconosciuta quale modello esemplare di impegno sociosanitario a favore dei più fragili con il Premio Anzalone 2024
Da tempo si è compreso che per curare una persona non è sufficiente occuparsi esclusivamente della sua malattia, ma è necessario considerare anche la sua parte emotiva, il suo vissuto esistenziale e sociale e il significato che il malato attribuisce alla sua patologia.
Antesignana di questa visione è l’associazione milanese AMOlaVita OdV, che dal lontano 1980 offre supporto e servizi gratuiti di assistenza ai malati oncologici e loro caregiver prima, durante e dopo le cure. Una modello esemplare per il Terzo Settore nella sanità pubblica, che il 18 ottobre scorso è stato riconosciuto anche dall’Ordine dei medici di Milano con il prestigioso Premio Anzalone 2024, dedicato a sostenere non solo l’alto valore della ricerca scientifica, ma pure l’impegno sociosanitario a favore dei più fragili.
Nata all’Ospedale San Carlo per iniziativa di uno dei padri dell’oncologia, Prof. Gino Luporini, tutt’ora presidente onorario dell’ente, dal 2022, AMOlaVita è attiva anche al nosocomio San Paolo, facente parte della stessa ASST, sempre con lo scopo di facilitare il percorso di cura e la qualità di vita del malato di cancro, mettendolo al centro di un sistema di attenzioni.
Il Premio Anzalone, è stato ritirato dal Dott. Vittorio Montefusco, primario dell’Unità Operativa di Oncoematologia. La cerimonia si è svolta nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli, preceduta da un concerto del maestro Marimo Toyoda e dalla Santa Messa.
In AMOlaVITA operano, a titolo gratuito, un Consiglio Direttivo di 9 membri, tutti medici oncologi, tranne il presidente Marco Dari, 26 soci, 15 volontari e 4 collaboratori professionisti, che lavorano quotidianamente con varie mansioni.
Dall’ottobre 2023, nelle tre sale di attesa per le cure e le terapie oncologiche, dove il disagio emotivo è palpabile, volontari preparati hanno offerto ascolto e aiuto a un totale di 1.586 pazienti e famigliari per 122 giorni.
81 i pazienti che hanno beneficiato del trasporto sanitario semplice dal domicilio all’ospedale e viceversa, per un totale di 1.747 corse.
Nel caso di 23 pazienti particolarmente fragili, in difficoltà nella gestione del percorso terapeutico, i volontari si sono occupati anche della parte burocratica e organizzativa per visite/esami/ecc..
Molto importante il servizio a domicilio a chiamata di infermieri, operatrici socio-sanitarie, fisioterapisti, reso disponibile a 11 malati negli ultimi 12 mesi;
Grazie alla collaborazione con l’Associazione Cancro Primo Aiuto, sono state donate 58 parrucche alle pazienti che hanno perso i capelli per le terapie e ognuno ha usufruito di almeno 2 colloqui di sostegno emotivo. Apprezzati e seguiti i laboratori creativi di pittura tenuti da una insegnante d’arte nelle sale d’attesa dei due ospedali e che hanno visto la partecipazione di 263 persone, tra pazienti e famigliari.
AMOlaVITA fa anche informazione: incontri sulla “Nutrizione e Oncologia” sono stati animati da un biologo nutrizionista e hanno partecipato circa 138 pazienti.
L’Associazione sostiene infine la mission degli ospedali: ha donato al Day Hospital del Presidio San Carlo un analizzatore ematico (2023) grazie al quale vengono analizzati in un anno circa 600 campioni ematici facendo risparmiare circa 1000 ore di attesa, arredi per una sala d’attesa (2024) ed un ecografo professionale portatile (2024) che viene usato quotidianamente per verifiche diagnostiche per esecuzione di paracentesi e toracentesi per posizionamento di cateteri vascolari. Inoltre, finanzia una figura professionale di Data Manager che collabora all’attività clinica e di ricerca della Divisione di Oncologia dell’ASST.
Di recente AMOlaVITA ha promosso uno studio clinico su un integratore naturale frutto della ricerca di un’azienda italiana, per il miglioramento dello stato nutrizionale e della qualità della vita dei soggetti sottoposti a trattamento chemioterapico per carcinoma del pancreas metastatico. Il trial coordinato dal vicepresidente di AMOlaVITA e Direttore dell’Oncologia dell’ASST Santi Paolo e Carlo dr. Mauro Moroni, si estenderà anche ad altri 3 ospedali della Lombardia.