Candreva all’Inter, alla Lazio 22 milioni più 3 di bonus
È stato un giorno atteso da diverse settimane. L’ufficialità dell’acquisto da parte dell’Inter di Antonio Candreva è il regalo perfetto per soddisfare Mancini e porre le basi per una sua permanenza sulla panchina neroazzurra. La trattativa con Lotito, come spesso accade, non è stata facile: alla Lazio vanno 22 milioni di euro più 3 di bonus. Felice il 29enne che saluta i suoi nuovi tifosi e si candida a una maglia da titolare nel 4-3-3 o 4-2-3-1 del tecnico jesino. Rimane aperto il dilemma Icardi, nonostante i tweet di Maurito e di Wanda Nara lascino pensare a una permanenza in neroazzurro.
ORE 17.30: ARRIVA L’UFFICIALITÁ – Sono le 17.30 di martedì 3 agosto quando arriva l’ufficialità dell’acquisto da parte dell’Inter di Antonio Candreva. Il primo messaggio al neo centrocampista interista arriva direttamente da Erick Thohir: “Benvenuto Antonio”. Non si fa attendere la risposta del 29enne ex Lazio: “Non vedo l’ora di essere a San Siro”.
– “Sono molto felice di dare ad Antonio il benvenuto all’Inter – afferma Thohir -. Sono certo che darà un grande contributo a quella che è già una squadra molto competitiva”.
– Nel comunicato con cui la società neroazzurra mette nero su bianco l’arrivo dell’esterno offensivo tanto chiesto da Mancini si pone enfasi sul top player acquistato da Suning: “Questo è il primo grande acquisto della proprietà Suning e dà forza alla volontà di portare in rosa giocatori italiani per rendere ancora più competitiva la squadra”.
– Alla Lazio vanno 22 milioni di euro più 3 di bonus, mentre il giocatore firma un quadriennale che scadrà il 30 giugno del 2020.
LA CARRIERA DI CANDREVA – Nato a Roma il 28 febbraio del 1987, Candreva inizia la sua carriera alla Ternana in Serie B; siamo nel 2004 e qui si mette in luce tanto da entrare nell’orbita degli osservatori dell’Udinese, squadra dove arriva nel 2007.
– Al Friuli non trova da subito il feeling e la sicurezza necessaria e così viene girato in prestito: a Livorno, dove diventa titolare e porta i toscani in Serie A, poi finisce alla Juventus dove esordisce in Serie A e anche in Europa League, ma alla fine torna all’Udinese.
– L’inizio di carriera travagliato si spegne nel gennaio del 2012 quando arriva alla Lazio e, tra i fischi per una presunta fede giallorossa mai dichiarata, esordisce il 1° febbraio. La svolta arriva la stagione seguente con Petkovic che lo fa diventare un punto fermo della squadra e con lui conquista la Coppa Italia.
– Nella stagione successiva, la 2013-14, così come nelle tre seguenti, Candreva arriva stabilmente in doppia cifra siglando, rispettivamente, 12, 11 e 12 reti per un totale, compresa la stagione dell’esordio, di 45 gol in 192 presenze con la Lazio.
IL REGALO PERFETTO PER MANCINI – Già prima che terminasse il campionato, Roberto Mancini aveva dichiarato la necessità di avere in squadra più attaccanti esterni per dar lucidare la sua idea di un’Inter con il 4-3-3 o il 4-2-3-1. E la necessità prese presto il nome e le sembianze di Antonio Candreva.
– Un acquisto chiesto a gran voce per le prime settimane di giugno, quando l’ex Lazio era anche impegnato agli Europei con la maglia azzurra. Una condizione diventata imprescindibile nelle ultime settimane, tanto da essere una sorta di out out: o lo prendete o me ne vado.
– Mancini ha così l’esterno offensivo che ha lungamente chiesto; con Perisic da una parte e Candreva dall’altra, il reparto avanzato è ora al completo considerando le presenze in panchina anche di Jovetic e Biabiany.
IL REBUS ICARDI – Con Ausilio in viaggio in Brasile per porre le basi per l’acquisto di Gabigol, giovane attaccante del Santos, si riapre l’interrogativo Icardi. Thohir è stato chiaro: Icardi è il nostro capitano e non si vende, ma se arrivassero 60 milioni di euro.
– Insomma, l’indonesiano sembra aver esplicitato una sorta di clausola; sopra quella cifra l’argentino potrebbe anche partire. Ed in regime di Fair Play Finanziario, ecco da dove arriverebbero i soldi per l’acquisto di Candreva e quello di Gabigol.
Matteo Torti