Con Bike Night tutti in bici, sempre e ovunque
Con Bike Night tutti in bici, sempre e ovunque: sabato 24 giugno oltre mille ciclisti pedaleranno tra Milano e il Lago Maggiore
Tutti, sempre, ovunque: tornano le Bike Night, le pedalate notturne sulle ciclovie più belle d’Italia.
L’evento organizzato da Witoor terrà svegli anche la prossima estate tanti cicliste e ciclisti diversi per tutta la notte, spinti dalla passione per la bici. La 9a edizione del tour dopo la partenza a Ferrara tornerà in Lombardia e Piemonte con la , sabato 24 giugno 2023, con i 90 km da mezzanotte all’alba da Milano fino ad Arona, per poi terminare a Udine il 15 luglio.
Numeri in crescita (20mila partecipanti dal 2014), grado di soddisfazione dei partecipanti elevato (85%): Witoor con Bike Night ha creato una nuova forma di cicloturismo, innovativo ed esperienziale, capace di attrarre un pubblico alla ricerca di storie, andando oltre lo standard narrativo di promozione turistica.
Perché la passione per la bici non dorme mai, anche di notte: nate nel 2014, hanno coinvolto sempre più territori e partecipanti, avvicinando nuove persone alla bici grazie alla magia di una pedalata da 100 km di notte che parte dalla città e arriva nella natura sfruttando il più possibile la rete ciclabile.
Un appuntamento che rievoca il fascino del ciclismo d’epoca ma con un approccio moderno e trasversale, unendo tipologie di ciclisti diversi: chi si cimenta per la prima volta su lunga distanza oppure chi è già allenato ma è stimolato dalla sfida notturna. Si parte a mezzanotte, si arriva all’alba dopo un viaggio in bici con tre ristori e la colazione all’arrivo.
La Bike Night Milano – Lago è diventata uno degli eventi in bici non competitivi con più partecipazione in regione, capace di attirare partecipanti sia dalla città ma anche da tutto il resto d’Italia.
Il progetto ideato, organizzato e prodotto da Witoor, è una vera e propria ‘festa della bici’, grazie al percorso su pista ciclabile e a una formula, 90 km con partenza a mezzanotte e arrivo all’alba, che regala un’esperienza unica a ogni tipo di ciclista. Le iscrizioni online sono aperte fino al 18 giugno sul sito bike night, ma sarà poi possibile iscriversi presso il gazebo Witoor sabato 24 giugno la sera dell’evento.
L’attesa ini-zierà infatti ai Giardini Indro Montanelli sabato 24 giugno alle ore 21.00, con lo stand se-greteria per le nuove registrazioni e il ritiro pacco-iscrizione. A mezzanotte il via: si pedala verso il centro di Milano, con la sosta in piazza Duomo per poi raggiungere la Darsena e i Navigli. Da qui si esce da Milano senza lasciare mai il Naviglio Grande, per arrivare al Ticino fino a Sesto Calende e terminare ad Arona. L’unico modo per vivere Milano in bici di notte e scoprire le meraviglie naturali che la circondano
Una festa della bici e dei ciclisti, finalmente liberi di pedalare insieme: già superata la quota di 1000 iscritti. Come sempre, sarà garantita assistenza meccanica e medica ai partecipanti, mentre saranno offerti tre ristori lungo il percorso (all’Antica Posteria Invernizzi ad Abbiategrasso, al Bella Vita a Turbigo, e al Country Grill a Somma Lombardo) più la colazione da Strobino in centro ad Arona lungo le sponde del Lago Maggiore.
Per chi volesse rientrare a Milano, si può prenotare il servizio navetta con trasporto bici al momento dell’iscrizione. Il villaggio partenza ai Giardini Indro Montanelli offrirà anche un’area dove depositare i bagagli che verranno poi trasportati all’arrivo, un’area tecnica con un meccanico per eventuali messe a punto dell’ultimo minuto alla propria bici, lo spazio dove ritirare le bici noleggiate, e lo shop con i prodotti ufficiali della Bike Night.
Sarà infine fornita assistenza tecnica durante tutti i 90 km del tracciato, nonché assistenza medica, per garantire sicurezza e supporto ai partecipanti. Sarà attivata come sempre la partnership con Upcycle Bike Cafè, che quest’anno festeggia i 10 anni dalla sua apertura, con uno sconto a tutti gli iscritti per chi vorrà cenare presso il locale di via Ampere.
Cresciuta anno dopo anno, la Bike Night unisce tutti i tipi di ciclisti: l’agonista, i meno allenati, le famiglie, singoli e coppie, o gruppi di amici. Significativa la presenza femminile, oltre il 25%, sopra la media per eventi di questo tipo. È una festa, non una moda: si interpreta finalmente soltanto sé stessi. Nelle tappe senza dislivello si vede ogni tipo di mezzo a due ruote senza motore: bici da città, da corsa, gravel, mtb, e-bikem tandem, footbike, bici reclinabili. Partecipano anche persone con disabilità.
«Arrivati alla settima edizione di Bike Night Milano-Lago – spiega Simone Dovigo, presidente Witoor, – possiamo riconoscere come Witoor abbia saputo proporre un modo nuovo, autentico e passionale di andare in bici. Per noi la bici è uno strumento prima di tutto de-mocratico e sociale: chiunque può viaggiare in bici, e non ci sono mai piaciuti mode e steccati. La bici è di tutti, sempre, a tutte le ore: con Bike Night abbiamo acceso la passione del cicloturismo in tante persone che non avevano mai percorso 100 km. E abbiamo scelto format nuovi per l’Italia, come pedalare di notte: un’esperienza magica e sor-prendente che ha saputo esaltare la passione per la bici sempre più crescente a Milano, diventata ormai la tappa con più partecipanti del nostro tour».
«Anche quest’anno vogliamo offrire una notte in bici tra bellezza e magia: – conclude Simone Dovigo – il percorso si conferma speciale con la sosta in piazza Duomo. Un modo di ammirare la città straordinario visto che non conta il cronometro e non c’è ordine di arrivo: è un evento che racchiude elementi quasi primordiali che portano a salire in bici: il buio, l’orario, la notte e l’alba. È anche grazie alla Bike Night che si promuove il territorio offrendo un’esperienza unica da ricordare e raccontare agli altri: perché quello che non si vede, lo si percepisce con gli altri sensi». Bike Night è riuscita a creare un proprio pubblico trasversale, capace di unire ciclisti allenati con persone più inesperte che proprio grazie a un’esperienza di questo tipo iniziano ad appassionarsi e a viaggiare in bici»: «tutti animati da una passione che non dorme mai».