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Bologna Milan 2 a 2 Serie A quindicesima giornata, rossoblu corsari al Dall’Ara

Dopo la deludente prova contro il Viktoria Plzen, Allegri si rituffa nel campionato con l’obiettivo di conquistare, entro l’arrivo della pausa natalizia, la vetta. Per sbancare Bologna si affida al duo Pato ed Ibrahimovic supportati da Boateng. A centrocampo out Nocerino e dentro Seedorf, al fianco di Aquilani e Van Bommel. In difesa spazio a Yepes al fianco di Thiago Silva con Abate ed Antonini sulle fasce. Tra i pali c’è Amelia.

 

Inizia subito forte il Diavolo che, sin dalle prime battute, costringe i rossoblu a rintanarsi nella propria metà campo: al 3’ Ibrahimovic, su punizione, scaglia una fucilata dai 25 metri e colpisce in pieno la traversa. Trema il pubblico, e non solo per il pericolo patito.

 

I padroni di casa si accorgono che così rischiano il tracollo ed iniziano a prendere coraggio: al 12’ è Di Vaio a venire lanciato in contropiede dalla propria difesa, Thiago Silva se lo lascia scappare e l’attaccante ex Juventus si invola verso Amelia. Tocco sotto e palla in rete per il vantaggio del Bologna. Errore grossolano per il difensore rossonero.

 

Ma la reazione del Diavolo è rabbiosa: al 16’ pareggio ristabilito con un gran tiro di Seedorf da qualche metro fuori dall’area. L’olandese, su passaggio di Boateng, si gira e colpisce a botta sicura. Gillet non può nulla sulla palla che si insacca all’angolino alto.

 

Dopo due minuti altra ottima occasione del Diavolo che crea scompiglio nella retroguardia rossoblu con il duo Pato-Ibrahimovic: lo svedese si libera e passa la palla in mezzo dove, però, non c’è nessuno.

 

Al 22’ è il Bologna a creare un’ottima occasione da rete: è sempre Di Vaio in area, tutto solo, a sbagliare a due passi da Amelia. A questo punto la partita entra in una fase di stanca ed entrambe le squadre creano, più che altro, attacchi poco concreti e ragionati.

 

Al 42’ Ramirez slalomeggia nel centrocampo rossonero ma, arrivato al limite dell’area, calcia male e non inquadra la porta. Passano tre minuti e Rocchi non vede un fallo di rigore netto per i padroni di casa: su calcio d’angolo è Seedorf a stoppare la palla con il braccio.

 

La ripresa inizia con un cambio: dentro Perez al posto di Casarini. Allegri invece prosegue con gli stessi effettivi. L’inizio dei rossoblu è scoppiettante: al 47’ Di Vaio colpisce il palo con un bel tiro a giro, di mancino, dalla sinistra.

 

Al 53’ è ancora la punta rossoblu a provarci: tiro da fuori che, fortunatamente per il Diavolo, termina ampiamente a lato. I rossoneri si fanno vedere solamente al 60’ con Ibrahimovic: lo svedese, dopo un duetto con Pato, la mette in area ma non trova nessuno.

 

Al 62’ primo cambio, forzato, per i rossoneri: dentro Bonera al posto di Yepes, infortunatosi in uno scontro con Ramirez. Passa un minuto ed Abate supera Perez e serve Boateng. Il ghanese regala la sfera ad Ibrahimovic che, però, si trova in fuorigioco.

 

È un momento molto confuso del match; i rossoneri si riversano nella metà campo degli avversari ed ottengono un rigore, dubbio, grazie ad Ibrahimovic. Lo svedese, dal dischetto, regala il vantaggio al 71’.

 

Nemmeno il tempo di battere da centrocampo ed i rossoblu pareggiano: papera di Amelia che non raccoglie un semplice tiro di Diamanti. Ora per i rossoneri si fa davvero dura, nonostante l’inserimento di Emanuelson e Robinho.

 

All’80’ contropiede dei rossoneri orchestrato da Ibrahimovic e Robinho; la palla finisce sui piedi di Emanuelson che, dal vertice sinistro dell’area rossoblu, rientra e calcia a lato. È l’ultima occasione degna di nota della partita.

 

Il pareggio sembra il risultato più appropriato per un match che i rossoneri hanno forse sottovalutato, anche i virtù della possibile stanchezza del Bologna reduce dai supplementari in Coppa Italia contro la Juventus. Ora la testa della classifica è più lontana: se la Juventus dovesse vincere a Roma, la capolista allungherebbe a + 4 sui rossoneri.

Matteo Torti

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