Aumenti carburante Pasqua 2014, nuove accise e tutti i rincari. Info
Siamo alle solite. Arrivano i giorni di vacanza, nella fattispecie il ponte pasquale seguito poi da quello del 25 aprile e del 1° maggio e i carburanti aumentano inesorabilmente il loro prezzo. Le accise da una parte e i rialzi delle compagnie dall’altra, porteranno il pieno ad essere più caro anche fino a 13/15 euro. Al “servito” la benzina arriva a costare 1,809 euro al litro contro l’1,715 del diesel, mentre il gpl sale a 0,747 euro al litro. Vediamo nel dettaglio tutti gli aumenti.
SI PARTE DALLE ACCISE – Scatteranno con la giornata di sabato e saranno l’ennesimo ritocchino al rialzo imposto dalla politica ai prezzi dei carburanti. 0,24 centesimi di euro di accise previsti nell’agosto del 2013 come copertura finanziaria per il decreto del Fare.
– L’aumento, che dovrebbe rendere allo Stato 75 milioni di euro, rimarrà in vigore fino al 31 dicembre del 2014, dopodiché cesserà la sua applicazione.
– La Cgia di Mestre ha già fatto i suoi calcoli: con questo ennesimo ritocco, tra il 2010 ed il 2014, un’automobile a benzina che percorre circa 15mila chilometri all’anno costerà 257 euro in più, mentre un diesel con le stesse condizioni avrà un costo aggiuntivo di 388 euro.
LE RILEVAZIONI DI QUOTIDIANO ENERGIA – Le ultime rilevazioni di Quotidiano Energia non lasciano scampo: Eni ha rivisto al rialzo i prezzi dei carburanti di 1,5 centesimi di euro al litro per la benzina e di 0,5 centesimi di euro al litro sul diesel.
– Ad Eni si sono subito accodate anche le altre compagnie. Shell ha ritoccato al rialzo i prezzi di benzina e diesel per un centesimo di euro, Esso ha portato più in su di 0,5 centesimi di euro al litro i prezzi della benzina lasciando inalterati quelli del diesel.
– Ip ha aumentato di un centesimo la verde e di 0,5 il diesel, mentre Q8 e Tamoil hanno rivisto al rialzo la benzina di 0,5 centesimi lasciando inalterato il diesel.
– Un solo dato ci può consolare: grazie alle no logo e alle pompe della Grande Distribuzione, i prezzi dei carburanti si sono notevolmente abbassati nell’ultimo anno e mezzo, rimanendo in media più bassi degli anni precedenti.
LA DENUNCIA DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI – “All’approssimarsi delle festività, natalizie o pasquali che siano, ogni volta si verifica un inspiegabile aumento dei prezzi dei carburanti”. E’ questa la denuncia di Adiconsum.
– Visti i rincari ingiustificati, la stessa associazione a tutela dei consumatori chiede quindi che ai tavoli tra governo, compagnie petrolifere e distributori convocati al ministero dello Sviluppo possano prendere parte anche le associazioni dei consumatori.
NON SOLO BENZINA, TUTTI I RINCARI PASQUALI – Non solo carburanti. Il periodo pasquale è fertile per assistere ad aumenti di prezzo anche su molti altri prodotti. E’ il caso delle colombe pasquali che crescono nel 2014 del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2013.
– In linea generale i consumi pasquali di questo 2014 crollano rispetto alla Pasqua del 2013: – 13% secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori.
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