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Udinese Milan 2 a 1 Serie A quarta giornata, rossoneri ancora sconfitti

La crisi del Milan non accenna a risolversi. Dal punto di vista del gioco, la sfida odierna, ha visto i rossoneri migliorare rispetto alle uscite contro Atalanta ed Anderlecht, ma due clamorosi errori di Abbiati prima e di Zapata poi, hanno concesso all’Udinese l’opportunità di vincere.

 

Dopo il battibecco di mercoledì con Filippo Inzaghi, Allegri deve cercare di dimostrare sul campo la sua grinta ed il suo desiderio di rimanere in sella, ancora a lungo, della panchina rossonera.

 

Contro i friulani, il tecnico livornese, cambia il modulo. Fuori l’opaco Boateng e dentro il tridente con Emanuelson ed El Shaarawi ai lati di Pazzini. A centrocampo turno di riposo per De Jong e spazio al rientrante Montolivo con capitan Ambrosini e Nocerino. In difesa, davanti ad Abbiati, agiranno Abate e Mesbah sulle fasce con Zapata e Mexes in mezzo. Ancora panchina per Bojan.

 

Guidolin, reduce dal pareggio acciuffatto in extremis contro l’Anzhi di Eto’o in Europa League, si affida a Brkic in porta. Difesa a tre con Benatia, Danilo e Coda. A centrocampo spazio a Faraoni, Allan, Pinzi, Pereyra e Pasquale con Ranegie alle spalle di Di Natale che, in carriera, ha già ‘matato’ il Diavolo dieci volte.

 

Il primo squillo è di Pazzini; al 4’ sforbiciata di El Shaarawi verso l’attaccante italiano che, dal vertice destro dell’area di rigore, calcia a lato. Due minuti dopo è ancora l’ex Inter a cercare la porta: questa volta è Brkic, con la punta delle dita, ad impedirgli la rete.

 

Sugli sviluppi del corner tacco di Zapata e rovesciata di Mexes; Brkic si fa trovare pronto. Grande inizio del Diavolo che al 7’ porta El Shaarawi alla conclusione: miracolo dell’estremo difensore friulano che si salva in angolo.

 

Gli uomini di Guidolin si rendono pericolosi al 12’: azione dalla sinistra di Di Natale e tiro al volo di Pinzi che si spegne a lato. Dopo questo avvio sprint, entrambe le squadre si prendono qualche minuto di studio. Almeno fino al 23’, quando Di Natale cerca di sorprendere Abbiati: nulla di fatto.

 

Ancora Udinese in avanti al 26’ con Ranegie che sorprende Mexes, ma viene chiuso da un grande intervento di Zapata. La risposta del Diavolo è firmata da Montolivo che, al 27’, va alla conclusione dai ventidue metri: palla ampiamente a lato.

 

Al 33’ ancora friulani pericolosi con Di Natale che, di testa, gira in mezzo un lancio di Danilo. Palla a Benatia che tenta di sorprendere Abbiati con una sforbiciata. L’estremo difensore rossonero blocca.

 

Al 36’ il guardalinee fischia, sbagliando, un fallo ad Emanuelson che aveva superato Pereyra e stava entrando in area dall’out di destra. Un minuto dopo ancora El Shaarawi pericoloso: l’italo-egiziano prende palla dalla sinistra, si accentra e va al tiro di piatto. Sfera che termina a lato per una deviazione di Brkic.

 

Il colpo di scena arriva al 39’: erroraccio del duo Mexes-Abbiati che, su un calcio di punizione di Pinzi, si fanno sorprendere da Ranegie che, di testa, insacca. Brutto colpo per il Milan che, fin qui, aveva disputato una buona partita, soprattutto se paragonata alle ultime apparizioni.

 

Nei minuti finali della prima frazione di gioco non succede più nulla; il buon inizio del Diavolo è stato vanificato dall’errore di Abbiati che, in cooperazione con Mexes, ha concesso la rete al giovane Ranegie, alla seconda apparizione da titolare con la maglia bianconera. Per un Milan che, già, fatica a fare una rete, ora si mette davvero in salita.

 

La ripresa inizia senza alcun cambio, ma l’Udinese al 48’ si rende subito pericolosa con Allan che, tutto solo in area, stoppa e va al tiro. Conclusione debole, Abbiati si trova la palla tra le braccia.

 

Allegri al 52’ decide di effettuare la prima sostituzione: dentro Boateng al posto di capitan Ambrosini. Il tecnico livornese, finalmente, decide di osare: 4-2-3-1 con Montolivo e Nocerino davanti alla difesa ed il trio formato da Boateng, El Shaarawi ed Emanuelson alle spalle di Pazzini.

 

La svolta arriva un minuto dopo: al 54’ Boateng, dalla sinistra, scarica per El Shaarawi che, dai venticinque metri, lascia partire una sventola di destro che si insacca alle spalle di Brkic. Gran gol del giovane italo-egiziano.

 

Al 62’ primo cambio anche per Guidolin: fuori l’interista Faraoni e dentro Badu. Un minuto dopo riscatto di Abbiati: su un calcio di punizione fischiato per fallo di Zapata, colpo di testa di Di Natale e palla alzata sopra la traversa dall’estremo difensore rossonero.

 

Sugli sviluppi del corner entrata scomposta di Zapata che atterra Ranegie; l’arbitro fischia il penalty ed espelle il difensore colombiano, ma l’Udinese protesta perché la palla aveva già varcato la linea di porta. Poco male visto che dal dischietto, Di Natale, riporta in vantaggio i friulani spiazzando Abbiati.

 

Allegri, al 68’, è costretto a correre ai ripari: dentro Acerbi per Emanuelson e Milan con Boateng alle spalle di El Shaarawi e Pazzini. Al 70’ i rossoneri si lamentano per un fallo su Pazzini, al limite dell’area, non fischiato da Celi.

 

Al 72’, per la prima volta nel match, tenta un’incursione Nocerino: il centrocampista italiano va al tiro dopo un duetto tra Pazzini e Boateng, ma la sfera termina alla destra del palo difeso da Brkic.

 

Grande occasione al 75’ per Pazzini: sul cross di Abate dalla destra, il ‘Pazzo’ gira di prima impegnando Brkic. Palla in angolo. Un minuto prima l’arbitro grazia Boateng che, a gioco fermo, scalcia Pinzi da dietro: solo ammonizione per il ghanese.

 

Al 78’ Allegri esaurisce le sostituzioni: dentro anche Bojan al posto di Nocerino. Il tecnico livornese prova ad avanzare il baricentro per il forcing finale. All’82’ Celi decide di sventolare il secondo cartellino giallo a Boateng: espulso il ghanese e Milan che chiude in 9.

 

Rossoneri completamente allo sbando nei minuti finali; all’85’ Abbiati si fa trovare pronto bloccando un bel mancino di Pasqual. La risposta del Diavolo, pochi secondi dopo, porta la firma di Abate che, dalla destra, crossa in mezzo non trovando però alcun compagno di squadra. Nel proseguo dell’azione scivolone di Mesbah che regala il contropiede ai friulani: nulla di fatto.

 

Due minuti dopo ancora Udinese in avanti: Badu ci prova da fuori area, Abbiati ci mette una pezza. Nei minuti finali non succede più nulla, l’Udinese si impone 2 a 1.

 

Un inizio promettente ed un finale disastroso. Altra giornata nera per il Milan che, dopo un buon avvio di gara, spreca tutto e finisce per soccombere anche al Friuli. Tre punti in quattro partite sono davvero pochi: la zona retrocessione è ad un passo.

 

E mercoledì si ritorna in campo per la quinta giornata di Serie A; alle 20.45, a San Siro, arriverà il Cagliari che, nel turno odierno, ha riposato a causa del rinvio del match ‘casalingo’ contro la Roma.

 

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Matteo Torti

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