Parte il percorso per la riapertura del centro balneare Argelati
Riva: “Restituiremo l’Argelati ai milanesi, la gestione sarà pubblica e coinvolgeremo i cittadini con un percorso partecipativo”

Milano, 4 dicembre 2025 – La Giunta comunale ha approvato oggi gli indirizzi del percorso che porterà alla riapertura del centro balneare Argelati, storico impianto nel cuore dei Navigli.
Il provvedimento prevede quattro passaggi fondamentali:
- l’avvio di un percorso partecipativo strutturato, nel quale tutti i cittadini e le cittadine potranno condividere le proprie idee riguardo alla progettazione del nuovo impianto, la gestione e l’utilizzo degli spazi;
- l’elaborazione della procedura del successivo concorso internazionale di progettazione, che porterà al progetto definitivo del nuovo centro balneare;
- l’approvazione delle linee guida propedeutiche alla redazione del DIP (documento di indirizzo alla progettazione);
- l’adesione al Protocollo di Intesa con il Consiglio Nazionale degli Architetti (CNAPPC), con riferimento alla piattaforma che ospiterà il concorso.
La riqualificazione avrà inizio da un percorso partecipativo suddiviso in due step:
il primo raccoglierà le suggestioni della cittadinanza di stampo più propriamente progettuale, che confluiranno poi nel Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP), mentre il secondo passaggio coinvolgerà il territorio al fine di individuare idee per la gestione e l’utilizzo degli spazi del futuro centro balneare.
Tale percorso partecipativo andrà di fatto a completare il lavoro già cominciato con la redazione del DOCFAP, approvato dalla Giunta comunale lo scorso 9 ottobre. Vale la pena ricordare che il DOCFAP individua, quale soluzione di massima, preferibile tra diverse alternative prospettate, quella di una riqualificazione dell’impianto incentrata su una “copertura delle vasche con una struttura mobile/apribile”, in grado di estendere l’utilizzo del centro anche oltre la stagione estiva, ma “senza perdere la funzione di centro balneare estivo”, nonché lo spostamento e la rivitalizzazione della Roggia Boniforti, con un sistema di immissione d’acqua da impianto geotermico. Il DOCFAP prospetta un quadro economico di 28 milioni di euro, con un importo di opere di poco inferiore ai 20 milioni di euro.
Dalla sommatoria delle valutazioni contenute nel DOCFAP e di quelle scaturite dall’esito del percorso partecipativo prenderà forma il DIP, le cui linee guida sono state approvate con la delibera odierna. Il DIP rappresenta il vero e proprio “manuale di istruzioni” a cui tutti i candidati progettisti dovranno fare riferimento nell’elaborazione dei progetti che entreranno in competizione nel corso del successivo concorso internazionale di progettazione.
Il concorso sarà ospitato sulla piattaforma certificata del CNAPPC e sarà articolato in due fasi: la prima individuerà le 5 migliori proposte, la seconda il vincitore. Potranno partecipare operatori economici in forma singola o associata, anche mediante raggruppamenti. Il vincitore del concorso dovrà in seguito sviluppare il progetto definitivo (PFTE) e ottenere tutte le autorizzazioni necessarie.
La qualità delle proposte progettuali sarà valutata in relazione alla tutela dell’identità storica e architettonica dell’impianto e alla rifunzionalizzazione dell’impianto, con specifico riferimento all’inclusione sociale alla sostenibilità e all’integrazione urbana e ambientale.
L’intera operazione sarà finanziata dal bilancio comunale e avrà l’obiettivo di pervenire all’individuazione del progetto migliore entro la fine del 2026.
“Il centro balneare Argelati – sottolinea l’assessore allo Sport, Martina Riva – è un presidio sportivo e sociale. Insieme all’assessore Conte, nel giugno 2025, abbiamo preso un impegno nei confronti della città. Oggi passiamo dalle parole ai fatti: abbiamo trovato le risorse necessarie e impostato un percorso amministrativo complesso che tiene insieme la partecipazione cittadina e la possibilità di coinvolgere i migliori progettisti del settore. Ora andiamo avanti fino a che l’impianto non sarà restituito ai milanesi”.


