Consiglio comunale: approvato il bilancio di previsione 2026-2028
Assessore Conte: “Manovra che risponde a città che cresce ed esprime nuovi bisogni”

Milano, 19 dicembre 2025 – Il Consiglio comunale di Milano ha approvato il Bilancio di previsione 2026-2028, operativo sull’ultimo anno di mandato con 180 milioni in più per i servizi alla città e 1,7 miliardi in più per gli investimenti rispetto al 2025.
“L’approvazione della manovra entro dicembre, per il terzo anno consecutivo – afferma l’assessore al Bilancio e Demanio, Emmanuel Conte – consente alla città di programmare investimenti, servizi, assunzioni, una condizione essenziale per una città che cresce ed esprime bisogni nuovi e in aumento. Abbiamo continuato a lavorare con serietà per investire maggiori risorse per le sfide più urgenti, con un bilancio che tiene insieme rigore dei conti e visione del futuro, definendo le priorità: il rafforzamento dei servizi essenziali, i bisogni delle persone e delle famiglie più vulnerabili, gli investimenti sulla qualità dello spazio pubblico e sulla cura quotidiana della città”.
Per il 2026 aumentano in particolare le risorse destinate al welfare – con un incremento di 23 milioni di euro rispetto allo scorso anno – e alla casa, con 8 milioni in più per la manutenzione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica; mentre la mobilità si conferma la principale voce di spesa, per oltre un miliardo di euro, in crescita rispetto agli anni precedenti.
“Questo bilancio – dichiara ancora l’assessore Conte – è il frutto di un lavoro di ascolto della città e mette al centro le persone che la abitano. In un contesto complesso, segnato dall’inflazione, dall’aumento strutturale dei costi e da nuove fragilità, abbiamo scelto di rafforzare il welfare, per non lasciare indietro nessuno; la casa, per rispondere a un bisogno sempre più urgente; la mobilità e la manutenzione, per prenderci cura dello spazio pubblico; il lavoro e la cultura, come elementi fondamentali di coesione sociale. Tutto questo mantenendo i conti in ordine e una traiettoria di riduzione del debito, perché la sostenibilità finanziaria è una responsabilità verso le generazioni future”.
La spesa corrente per beni e servizi, che passa dai 3,888 miliardi del 2025 a 4,065 miliardi nel 2026, viene finanziata dalla città grazie alla crescita delle entrate proprie, in particolare quelle non tributarie – come i canoni di concessione degli immobili del Comune e i dividendi delle società partecipate – superiori a quelle tributarie. Tra queste ultime, l’Imu si conferma la principale voce con 775 milioni, seguita dall’addizionale Irpef con 250 milioni.
Prosegue inoltre il percorso di riduzione del debito comunale: dello stock iniziale di 4 miliardi di euro, l’Amministrazione ha rimborsato 600 milioni in quattro anni e ne rimborserà altri 220 entro il 2028.
Sul fronte degli investimenti in nuove infrastrutture e manutenzioni straordinarie, per l’anno delle Olimpiadi invernali il bilancio prevede complessivamente 5,619 miliardi in conto capitale, con 1,7 miliardi in più destinati a opere pubbliche, anche grazie ai progetti finanziati dal Pnrr. Per l’emergenza casa, oltre a 40 milioni ulteriori nel Piano triennale delle opere pubbliche, vengono stanziati 50 milioni per raggiungere, entro il 2027, l’obiettivo di zero alloggi sfitti nel patrimonio Erp del Comune.
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