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Quattordicesima edizione delle Prove Aperte della Filarmonica della Scala

Milano, 13 dicembre 2024 – S’inaugura domenica 26 gennaio 2025 alle ore 20 la quattordicesima edizione delle Prove Aperte della Filarmonica della Scala, il ciclo di appuntamenti musicali che raccoglie fondi per il non profit. Cinque le serate in programma con l’anteprima gratuita per la città, quest’anno eccezionalmente ospitata al Conservatorio G. Verdi di Milano.

Sul podio, Riccardo Chailly dirige la Sinfonia n.7 di Gustav Mahler in occasione del concerto di apertura della stagione 2025. In accordo con il Comune di Milano, una parte dei biglietti è riservata alle fasce della popolazione che hanno maggiore difficoltà ad accedere alla vita culturale meneghina, oltre che agli enti beneficiari di questa edizione.

Le quattro prove aperte a pagamento che si terranno al Teatro alla Scala sono a sostegno di organizzazioni che operano sul territorio milanese per il contrasto alla povertà educativa. Ancora una volta il pubblico potrà assistere alla messa a punto di grandi concerti a prezzi contenuti e partecipare a un importante progetto di solidarietà.

La prova aperta di domenica 23 marzo a sostegno di Associazione Angela Giorgetti sarà diretta da Daniele Gatti con Frank Peter Zimmermann al violino. Domenica 25 maggio l’appuntamento è a favore di Associazione CAF Onlus, con la direzione di Kazuki Yamada e Nikolaj Znaider al violino. Domenica 12 ottobre l’Orchestra diretta da Myung-Whun Chung, con Mao Fujita al pianoforte, sostiene Cooperativa Zero5. Chiude la quattordicesima edizione l’appuntamento di domenica 2 novembre con Manfred Honeck sul podio e Benjamin Grosvenor al pianoforte per Fondazione Aquilone. Ogni appuntamento è preceduto da una introduzione e guida all’ascolto con i protagonisti del concerto.

L’iniziativa è frutto della consolidata collaborazione tra la Filarmonica della Scala – con la generosa partecipazione dei direttori, dei solisti ospiti e di tutti i musicisti – il Teatro alla Scala, il Comune di Milano, il Main Partner della Filarmonica UniCredit, UniCredit Foundation – che partecipa all’individuazione dei progetti beneficiari e contribuisce alla copertura dei costi organizzativi – ed Esselunga, partner del progetto dalla decima edizione. L’incasso delle serate è interamente devoluto agli enti beneficiari.

Dal 2010 la preziosa sinergia tra pubblico e privato che ha dato vita alle Prove Aperte ha permesso negli anni di raccogliere e devolvere, attraverso la musica, fondi per la cura dei bambini e degli anziani, per la lotta alla povertà, per l’assistenza alle persone con disabilità, per la ricerca scientifica, per i giovani e le periferie. A oggi sono stati 54 gli enti coinvolti e 69 le serate benefiche organizzate, che hanno visto la partecipazione di quasi 130.000 spettatori, per una raccolta complessiva superiore a 1.600.000 euro destinati al sociale.

L’impegno concreto a favore della comunità lo scorso 7 dicembre è stato premiato con l’Ambrogino d’oro: la Filarmonica della Scala è stata infatti tra le eccellenze che hanno ricevuto l’attestato di Benemerenza Civica, consegnato dalla città di Milano per “l’impegno concreto, oltre che nel raggiungimento dell’eccellenza artistica, anche a favore dell’inclusione, della riduzione delle barriere economiche, sociali e culturali per favorire l’accesso e la partecipazione ai tanti appuntamenti musicali promossi ogni anno”.

Questo pomeriggio, in occasione della conferenza stampa, sono stati consegnati simbolicamente i quattro assegni ai rappresentanti degli enti beneficiari dell’edizione del 2024: Fondazione Don Gino Rigoldi, Associazione Mercurio, Associazione Children in Crisis Italy e Comunità del Giambellino. La donazione complessiva è stata di oltre 140mila euro, con un ricavato medio per organizzazione di circa 35mila euro.

Prosegue anche l’iniziativa Giro di Prova, il ciclo di concerti da camera con i musicisti dell’Orchestra che permette ai bambini e ai ragazzi coinvolti nei progetti delle quattro organizzazioni beneficiarie di conoscere più da vicino la musica. Nei giorni precedenti ciascuna Prova è infatti organizzato per loro un incontro speciale: un gruppo di musicisti della Filarmonica della Scala li conduce alla scoperta di storie, autori, brani e strumenti protagonisti del programma con ascolti dal vivo. L’obiettivo è permettere ai giovani spettatori di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze e arrivare con maggiore consapevolezza al successivo appuntamento al Teatro alla Scala a cui partecipano gratuitamente.

Infine, a ulteriore conferma del valore dell’iniziativa, grazie alla collaborazione con l’Università Bocconi le Prove Aperte saranno argomento di studio per una tesi magistrale del corso ACME (Economics and Management in Arts, Culture, Media and Entertainment), finalizzata alla valutazione dell’impatto del progetto su società, pubblico e terzo settore.

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