Raccolta firme contro pena di morte cani in Europa, c’è tempo fino a giugno
La raccolta di firme è iniziata nei mesi scorsi in Italia grazie all’impegno di Giuliana Poletti, responsabile del Centro Contro la Sperimentazione Animale, diffondendosi poi rapidamente in Spagna, Germania e Ungheria. Nelle prossime settimane la raccolta firme a tutela del documento “Nuovi diritti per gli animali in Europa” sarà diffusa anche negli altri paesi europei a partire da Francia, Romania , Gran Bretagna, Polonia Belgio ed Olanda.
UN MILIONE DI FIRME ENTRO GIUGNO 2011 – L’obbiettivo dichiarato è quello di raggiungere entro la fine del mese di giugno un milione di firme che saranno recapitate a Bruxelles e alle sedi delle delegazioni nazionali dell’Unione Europea di tutti i paesi aderenti.
IL DOCUMENTO DA SOSTENERE – Il documento “Nuovi diritti per gli animali in Europa” redatto da Lorenzo Croce, presidente nazionale di AIDAA, e da Elle Tedesco, volontaria spagnola esperta in educazione cinofila, nasce dalle istanze del popolo animalista e dai proprietari di animali di affezione. Tra le sue priorità ha:
- la richiesta dell’abolizione totale della pena di morte per i cani in quelle nazioni dell’Unione che ancora la praticano;
- il riconoscimento della sterilizzazione come unico mezzo per il controllo della demografia canina e del fenomeno del randagismo.
- In questo senso, inoltre, il documento chiede all’Unione Europa l’istituzione di un piano quinquennale delle sterilizzazioni finanziato con un apposito fondo strutturale Europeo.
MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO LE PERRERAS DOMENICA 8 MAGGIO 2011 –
- Il prossimo 8 maggio, nelle piazze di una quindicina città italiane, scenderanno in piazza migliaia di cittadini per protestare contro il massacro dei cani che avviene nelle perreras spagnole.
- Nel corso delle manifestazioni sfileranno anche i cani salvati dalla morte grazie al lavoro dei volontari di alcune associazioni e gruppi italiani che da anni si prodigano per trovare famiglia in Italia a centinaia di cani sottratti alla mano del boia in Spagna.
IL COMMENTO DEL PRESIDETE DI AIDAA – “Sono tutte iniziative ‘nate dal basso’ – spiega Lorenzo Croce, presidente nazionale AIDAA, – e che stanno mobilitando il movimento animalista e quello delle famiglie con animali. Basti pensare che nel gruppo ‘No pena di Morte – nuovi diritti per gli animali in Europa’ nato su Facebook, solo nei primi quattro giorni sono giunte oltre 3.500 adesioni di persone che ci stanno aiutando con suggerimenti ed idee per mettere a punto il documento”. “Ora – conclude Croce – si sta mobilitando una vera e propria valanga umana in tutta Europa per dire basta alla pena di morte. Un milione di europei chiedono questo cambiamento e, tra loro, migliaia di italiani saranno al fianco dei cani salvati dalla Spagna il prossimo 8 maggio, per dire basta alla tortura ed alla morte per i nostri amici animali nella Ue”.
DOVE SI PUO’ FIRMARE –
- Per lasciare la propria firma bisogna contattare il numero 349-75.16.221 e chiedere della signora Giuliana, responsabile dell’iniziativa.
- La responsabile darà personalmente tutte le informazioni sull’iter corretto al quale attenersi, poiché le firme devono essere apposte su materiale cartaceo
INFORMAZIONI – Per ulteriori informazioni non esitare a contattare i seguenti numeri:
- 392-65.52.051
- 347-88.83.546
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Valentina Pirovano