Furto Santuario Arluno, tossicodipendente ruba oggetti sacri e li rivende a spacciatori per comprare cocaina
E’ successo ad Arluno, nel santuario della “Beata Vergine del Suffragio”.
Un uomo, G.B., 40 anni, residente a Vanzago, la notte di lunedì 5 giugno 2011 è riuscito a penetrare nel santuario dove ha rubato:
- due calici,
- 5 patene in oro,
- i soldi contenuti nella cassetta delle offerte.
Allertati i Carabinieri della Stazione di Arluno, i militari hanno dato subito vita ad un’intensa attività investigativa e, grazie ai rilievi scientifici effettuati, hanno trovato alcune impronte riconducibili proprio a G.B., disoccupato, tossicodipendente, già conosciuto in quanto autore di altri furti tra i quali, a sorpresa per i Carabinieri, anche alcuni colpi compiuti all’interno del Municipio della cittadina solo qualche giorno fa.
A quel punto i Carabinieri si sono precipitati a casa del malvivente, che ha confessato subito di essere l’autore del furto e ha ammesso di aver già rivenduto gli oggetti sacri ad alcuni spacciatori della zona di nazionalità nordafricana per acquistare della cocaina.
Il malvivente è stato quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto, in attesa di ulteriori determinazioni.
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Di Redazione