Milano – 150 vittorie in serie A, terza consecutiva sulla panchina dell’Inter. Questo è il ruolino di marcia di Claudio Ranieri che comincia a vedere i frutti del proprio operato. Certo, c’è ancora molto da lavorare, ma ciò che conta per i nerazzurri attualmente sono i risultati. Aveva detto di voler arrivare alla sosta natalizia in una posizione di classifica dignitosa, tra i primi sei, il tecnico di Testaccio. I recenti risultati stanno dando ragione all’ex tecnico di Roma e Juve.
Vittoria sofferta, però, per i nerazzurri. Primo tempo a singhiozzo, dove l’undici interista parte bene per poi subire il ritmo forsennato degli uomini Arrigoni. I bianconeri tutto cuore, grinta e polmoni, mettono in difficoltà la formazione del Presidente Moratti soprattutto sugli esterni con Eder e Canreva ispirati.
Ranocchia rileva Samuel, risparmiato dopo il tour de force al quale è stato sottoposto dell’argentino. Coutinho, prova in ombra, sull’out di sinistra. Davanti confermati Pazzini e Milito. I primi dieci minuti di gara offrono una buona Inter, che va vicina al gol in due occasioni. Cambiasso recupera una ribattuta della difesa ospite su corner e con un tiro-cross impegna seriamente Antonioli. Poi è la volta di Pazzini creare grattacapi alla difesa bianconera, ma il suo stop su assist di Thiago Motta non è dei migliori e Von Bergen chiude in angolo.
Da li in poi sale in cattedra il Cesena. Prima Ceccarelli prova dalla distanza, facile per Julio Cesar. Poi Candreva con un’incursione centrale e la conseguente fiondata dalla distanza ad impensierire il numero uno nerazzurro, bravo a deviare l tiro del giocatore romagnolo. Mutu, ex di turno, prova a concludere a rete, ma il tiro termina abbondantemente a lato. Nel finale Coutinho ha la chance del vantaggio su calcio piazzato dai 16 metri, ma la conclusione sopra la barriera finisce sul fondo senza patemi per Antonioli. Primo tempo a reti bianche.
Nella ripresa Ranieri lascia negli spogliatoi uno spento, quasi inesistente, Coutinho, al suo posto Obi. Il 4-4-2 disegnato da Ranieri, manca di qualità in mezzo al campo, ma gode di tanta quantità soprattutto in virtù dell’nserimento del giovane nigeriano. L’ Inter prova con Pazzini, ma la sua girata su cross di Maicon termina fuori. La squadra di Arrigoni reagisce prontamente: Ranocchia e Obi pasticciano a centrocampo e per Guana si apre una prateria, il centrocampista bianconero, però, non riesce a servire Mutu ben appostato, vanificando così un contropiede ghiotto.
Al 18′ arriva l’episodio che decide la gara: fallo di Comotto su Nagatomo, punizione battuta da Maicon che trova la deviazione decisiva di Ranocchia il quale sale in cielo per correggere in rete l’assist del compagno, aiutato dall’uscita avventurosa di Antonioli. Vantaggio nerazzurro nel momento migliore del Cesena. La squadra di Arrigoni non demore. Dentro Bogdani e Ghezzal per cercare la via del pari.
Sale il forcing romagnolo. Candreva da posizione defilata lascia partire un tiro-cross che non trova la deviazione di Bogdani, sul cross seguente la conclusione di Parolo termina a lato. Lo stesso capitano bianconero dalla distanza chiama in causa Julio Cesar, il quale devia l’insidiosa conclusione del numero 16 romagnolo. Al 43′ ancora il portiere nerazzurro protagnista: cross di Candreva, mischia in area con la palla che arriva sul piede di Ghezzal che a botta sicura trova la deviazione d’istinto del numero uno nerazzurro autore di una parata che vale un gol.
Soffre l’Inter, soprattutto perchè difesa e centrocampo faticano ad arginare le folate offensive bianconere. Nei minuti di recupero Stankovic sfiora il raddoppio, solo un grande Antonioli evita il 2-0 deviando in corner.
Termina 1-0 in favore dei nerazzurri che centrano la terza vittoria consecutiva in campionato, senza subire reti. L’Inter sale al quinto posto in classifica, aspettando il Napoli, a quota 23. La cura Ranieri comincia a dare i suoi frutti. Generalmente il momento migliore, dove le sue squadre cominciano a prendere il volo, è Dicembre. Adesso l’obiettivo è battere il Lecce mercoledì nel recupro della prima giornata. Poi arriveranno, forse, i regali di Natale promessi da “Babbo” Moratti.
CESENA-INTER 0-1
- Marcatori: 18′ st Ranocchia
- Cesena: 1 Antonioli; 16 Comotto, 25 Von Bergen, 2 Rodriguez, 6 Lauro (43′ st Benalouane); 18 Parolo, 5 Guana, 77 Ceccarelli (23′ st Ghezzal); 10 Mutu, 8 Candreva; 7 Eder (22′ st Bogdani)
- A disposizione: 88 Ravaglia, 4 Ricci, 17 Malonga, 23 Djokovic
- Allenatore: Daniele Arrigoni
- Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 23 Ranocchia, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 8 Thiago Motta, 19 Cambiasso, 29 Coutinho (1′ st Obi); 7 Pazzini (37′ st Forlan), 22 Milito (44′ st Stankovic)
A disposizone: 12 Castellazzi, 11 Alvarez, 25 Samuel, 28 Zarate
Allenatore: Claudio Ranieri - Arbitro: Romeo di Verona
Giovanni Parisio
