La Polizia Locale, in servizio lungo l’asse San Babila-Castello, ha arrestato in via Dante un accattone rumeno di 45 anni, che si è opposto all’identificazione prendendo a calci, pugni e morsi gli agenti. Per loro la prognosi è di 10 giorni.
Da successivi accertamenti è emerso che l’uomo aveva precedenti per:
- resistenza;
- molestie;
- reati contro la persona;
- danneggiamenti;
- impiego di minori nell’accattonaggio;
- oltraggio a pubblico ufficiale;
- inottemperanza a 2 decreti di espulsione prima del 2007.
INCREMENTO SERVIZIO DI VIGILANZA MIRATA – A prevenzione e repressione del fenomeno dell’accattonaggio molesto e in risposta alle diverse segnalazioni cittadine, che hanno lamentato la presenza di questuanti anche nelle aree della Stazione Centrale, Buenos Aires-Venezia e Maciachini, l’Assessorato alla Sicurezza ha comunicato di aver disposto un servizio mirato estivo: 4 vigili, su turni alterni, tre volte alla settimana, controllano in particolare:
- piazza Principessa Clotilde;
- Ponte delle Gabelle;
- piazza Oberdan;
- via Vittorio Veneto;
- piazzale Maciachini;
- via Farini;
- via Ferrari e zone limitrofe.
IL COMMENTO DELL’ASSESSORE ALLA SICUREZZA – “Nel centro cittadino come nelle periferie – spiega il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato – l’accattonaggio molesto crea degrado e infastidisce i cittadini. In risposta al particolare incremento di questuanti in alcune zone di Milano, sono stati disposti controlli mirati che, negli ultimi dieci giorni, hanno già portato a realizzare 11 interventi: operazioni che hanno determinato complessivamente l’allontanamento di una ventina di accattoni. In alcuni casi, inoltre, è dovuta anche intervenire Amsa per la pulizia delle aree.
BILANCIO SANZIONI ACCATTONAGGIO MOLESTO – Nei primi 6 mesi dell’anno – prosegue De Corato – sono state 460 le sanzioni inflitte da Forze dell’ordine e Polizia Locale in base all’ordinanza vigente. Di queste, 410 sono state staccate solo dai vigili: multe emesse a seguito di controlli mirati che la Polizia Locale ha effettuato in città secondo una ‘mappa’ che va dagli incroci stradali, ai cimiteri, fino agli ospedali”.
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Di Redazione
Foto Ambrosiana Pictures
