Rom piazzale delle Milizie Milano, dopo le promesse di 2 mesi fa, traffici e minacce sono tornati. Foto
Era il 13 giugno 2013 quando avevamo pubblicato la segnalazione disperata inviata da una cittadina, la signora C.d.S., alla nostra Redazione (redazione@cronacamilano.it), circa la situazione di degrado e pericolo in piazzale delle Milizie, all’ingresso della “ricicleria”. La nostra lettrice segnalava come la zona fosse dominata da numerosi nomadi che, con minacce, imponevano ai cittadini di consegnare loro i propri rifiuti, al fine di selezionarne i componenti metallici o elettronici economicamente rilevanti, spargendo poi il resto della spazzatura per strada. A questo punto, già dopo 10 giorni circa l’intervento agognato del Comune, con la promessa di istallare recinzioni e cancelli. Ma come si è evoluta, la situazione, a 2 mesi di distanza? Le promesse sono state mantenute? Recinzioni e cancelli sono stati istallati? La Polizia locale ha apportato presidi concretamente efficienti? A rispondere a queste e ad altre domande, ancora una mail della signora C.d.S., che ci ha raccontato che, come purtroppo temuto, tutto è andato in fumo, lasciando una situazione identica, se non peggiore, di due mesi fa. Nel dettaglio:
QUALCHE AGGIORNAMENTO – “Gentile Redazione – esordisce la nostra lettrice, – volevo fornirvi qualche aggiornamento in merito alla situazione di Piazzale delle Milizie.
– “Come sapete – aggiunge, – a seguito dei numerosi esposti inviati dai residenti della zona e dell’interrogazione comunale presentata lo scorso giugno, il Comune di Milano ha deciso di realizzare una recinzione dell’intero piazzale, per interrompere le attività illecite che i nomadi svolgono nell’area.
A PENSAR MALE… – “Come forse ricordate – precisa la cittadina, – accolsi tale notizia con una certa perplessità. Temevo che la realizzazione della recinzione avrebbe richiesto mesi per via di tutti i passaggi burocratici ed organizzativi e, soprattutto, temevo che nessuno sforzo sarebbe stato fatto per tutelare noi residenti fino al completamento dei lavori.
A LUGLIO, QUALCHE CONTROLLO C’E’ STATO – “Mi sbagliavo solo in parte – prosegue la residente. – Per tutto il mese di luglio c’è effettivamente stato un presidio fisso della Polizia Locale durante tutte le ore di apertura della ricicleria; la loro presenza ha contrastato efficacemente l’attività dei nomadi ed ha ripristinato l’ordine e la legalità nel Piazzale. In quel mese anche noi residenti in zona abbiamo vissuto finalmente nel decoro e nell’igiene.
DOPO, TUTTO E’ TORNATO COME PRIMA – “Tuttavia – sottolinea la signora C.d.S., – come già avvenuto lo scorso inverno, anche in questo caso si è trattato di un intervento temporaneo.
– “Dal 3 agosto scorso infatti, – precisa, – il presidio fisso davanti all’oasi ecologica è stato eliminato, e sostituito con passaggi più o meno frequenti della stessa Locale.
– “Inutile che vi dica che da quel momento in poi la situazione è gradualmente ritornata quella di partenza – continua a raccontare, – le volanti passano, i nomadi si allontanano, e non appena la Locale svolta l’angolo ritornano con solerzia ai loro traffici e ad insozzare l’area.
LE MAIL SUBITO INVIATE ALLE AUTORITA’ E LE RISPOSTE IN “BUROCRATESE” – “Dallo scorso 3 agosto ho scritto più e più volte alle autorità competenti – spiega la lettrice, – al fine di ottenere informazioni precise sulle tempistiche di realizzazione della recinzione e, soprattutto, chiedendo che il presidio fisso della Locale fosse ripristinato al più presto. Tutto ciò che ho ottenuto di sapere è che:
“prima di avviare i lavori di recinzione è necessario provvedere a:
– acquisizione delle autorizzazioni presso il Demanio dello Stato per la realizzazione del progetto di recinzione; in merito ai tempi di conclusione di acquisizione dell’autorizzazione non si possono fare previsione se non quelle legate ai tempi di conclusione del procedimento indicati dalla normativa vigente in materia.
– individuazione del soggetto finanziatore dei lavori che verranno eseguiti a cura di AMSA. A tale proposito in data 1.8.2013 il Settore Politiche Ambientali del Comune di Milano ha inoltrato una proposta di finanziamento ad AMSA di cui si attende risposta.
Conseguentemente, si può presumere che i lavori non potranno iniziare prima di questo autunno.”
– “In merito al ripristino del presidio fisso invece – sottolinea la cittadina, – nessuna risposta.
“SIAMO ANCORA AL PUNTO DI PARTENZA” – “In sostanza, dopo oltre due mesi, siamo ancora senza recinzione e nuovamente senza presidio – osserva la residente, – e la situazione è quella documentata dalle foto scattate domenica scorsa (vedi allegato, ndr).
“PER QUANTO TEMPO DURERA’ QUESTA VERGOGNA?” – “Mi chiedo per quanto tempo ancora dovremo sopportare questa vergogna – si chiede C.d.S., parlando anche a nome di tutti gli abitanti di Zona, – la cui risoluzione sembra essere una priorità solo di noi residenti.
I CONSIGLI PER TUTTI I CITTADINI CHE SI RECANO ALLA RICICLERIA – “Che dire, invece – osserva la nostra lettrice, – ai cittadini milanesi che ogni giorno, e soprattutto durante i weekend, si affollano in ricicleria, trovando intollerabile lo stato di degrado in cui versa quest’area?
– “E’ a loro quindi che mi rivolgo – esorta, – con l’invito a non farsi impietosire o intimidire in alcun modo e a non consegnare nulla, assolutamente nulla, ai nomadi di Piazzale delle Milizie.
– “Di quello che viene consegnato loro – sottolinea ancora –, almeno il 90% resta a marcire nel Piazzale, creando un danno non solo ambientale, ma anche economico, visto che il materiale consegnato ai nomadi rappresenta un mancato guadagno per l’AMSA, e quindi una mancata riduzione dei costi per la collettività, e va ad alimentare commerci illeciti. Per non parlare poi dei costi aggiuntivi per la pulizia del piazzale.
“E CHI PAGA TUTTO QUESTO? NOI CITTADINI!” – “Tutto questo incide sulle tasse dei milanesi – conclude la nostra lettrice, – possibile che non se ne rendano conto? Vi ringrazio per l’attenzione, cordialmente, C.d.S.”
INVIATECI LE VOSTRE SEGNALAZIONI – Per le vostre segnalazioni e foto circa incidenti, emergenze, autovelox nascosti, strade dissestate e buchi sul manto stradale, disagi sociali, odissee burocratiche, truffe, rapine, aggressioni, zone carenti di sicurezza, aree preda di degrado o spaccio, problematiche sui mezzi pubblici, borseggi, maltrattamenti sugli animali o altro, scriveteci a redazione@cronacamilano.it
– Il nostro Staff riserverà la massima attenzione ad ogni caso, per dar voce direttamente ai cittadini, senza “filtri politici”.
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