Grida all’interno del Comune brandendo un cordone con il quale minaccia i passanti e i lavoratori, fino a che non interviene la Polizia Locale che lo arresta dopo una breve colluttazione.
La ricostruzione del fatti viene comunicata dal Comune di Opera stesso: nel primo pomeriggio di venerdì 4 marzo 2016, lo sconosciuto irrompe nella sede comunale e minaccia utenti e dipendenti; il tutto avviene all’ingresso del Comune e immediatamente la situazione si aggrava, quando l’uomo si impossessa di un cordone di delimitazione delle aree e lo utilizza come arma per spaventare i presenti.
“Nel bel mezzo dell’atrio del palazzo comunale – prosegue il portavoce del Comune di Opera –, l’uomo chiede ad alta voce cinque euro e nel contempo impreca e insulta Opera e i presenti, paralizzando così anche la routine del pubblico servizio”.
La receptionist, che si trova al centralino, dà subito l’allarme consentendo alla Polizia Locale di giungere nel brevissimo tempo necessario e intervenire sul posto.
“In un primo momento gli operatori cercano di tranquillizzare l’uomo, in evidente stato confusionale – prosegue la ricostruzione –, chiedendogli di calmarsi e lasciare lo stabile, ma la reazione di diniego e l’aumento di aggressività costringe gli agenti, che nel frattempo sono stati raggiunti da un’altra Volante, a disarmare l’uomo immobilizzandolo e perquisendolo, al fine di mettere in sicurezza i cittadini presenti e gli operatori comunali”.
Il personale di Polizia, dopo averlo accompagnato fuori, inizia l’iter dell’identificazione, ma di fronte al rifiuto dell’uomo di costituirsi, ne scaturisce una lite, corpo a corpo, terminata poco dopo con l’ammanettamento e il fermo.
La vicenda si conclude in Comando con un dettagliato rapporto degli operatori della Locale presso gli uffici di Noverasco e la conseguente identificazione dell’uomo.
“Il fermato, italiano, di 54 anni, non è residente a Opera e quindi non è destinatario di alcun beneficio dei servizi sociali operesi contro cui potesse avere alcunché da recriminare – prosegue il portavoce del Comune –. È invece risultato pregiudicato per svariati reati, e nel caso in questione si è aperto un procedimento per resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e per il rifiuto di fornire le generalità alle forze dell’ordine”.
La Polizia, dopo il fermo, ha subito avviato un procedimento per l’emissione del foglio di via dal Comune di Opera.
“Siamo stanchi di trovare in giro persone che la giustizia dovrebbe assicurare in luoghi sicuri dove espiare le proprie colpe o essere curati – commenta il Sindaco di Opera, Ettore Fusco – perché questi individui sono pericolosi per gli inermi cittadini che vivono nella preoccupazione di trovarsi di fronte uomini tanto forti della propria impunità quanto spavaldi e violenti”.