Inter – Bologna 2 a 1 Serie A ventinovesima giornata, Donadoni non riesce a fermare Mancini
Una vittoria importante contro il Bologna che consente ai neroazzurri di mantenere viva la voglia di terzo posto. Decidono le reti a metà ripresa di Perisic e D’Ambrosio, ma la rete al 90’ di Brienza getta scompiglio per il recupero. Nonostante i tre punti conquistati preoccupano le condizioni di Icardi, vittima di una possibile distorsione al ginocchio. Ora non resta che vedere i risultati di Fiorentina e Roma per capire il reale distacco al termine della trentesima giornata.
Tutto confermato per Mancini che si affida nuovamente al 4-2-3-1 schierando, alle spalle di Icardi, il trio formato da Eder, Ljajic e Perisic. Linea mediana composta da Medel e Brozovic, mentre davanti ad Handanovic spazio per D’Ambrosio, Miranda, Juan Jesus e Nagatomo.
Di fronte 4-3-3 per i rossoblù con Rizzo e Giaccherini ai lati dell’ex Destro. Centrocampo con un altro ex, Taider, al fianco di Donsah e Diawara. In difesa, davanti a Mirante, dentro il terzo ex, Mbaye, con Gastaldello, Maietta e Masina.
Subito occasioni ad inizio ripresa. Al 3′ bel cross di Icardi per Eder che non ci arriva e favorisce l’intervento di Mirante. Passano pochi secondi ed arriva la seconda chance per l’Inter: Eder mette in mezzo per Icardi che, in spaccata, non arriva sulla sfera ed accusa tra l’altro un problema al ginocchio.
L’argentino prova a riprendere, ma non ce la fa ed al 10′ Mancini è costretto al primo cambio. Dentro Kondogbia per Icardi. Poco dopo stessa sorte per Destro che deve lasciare il campo a Floccari.
Al 19′ bella percussione di Donsah che entra in area e cerca il tiro, ma manda a lato. La partita entra in una fase di stanca e ritorna viva al 31′ quando Perisic crossa per Brozovic, ma Gastaldello salva un gol praticamente già fatto.
Al 45′ ancora Inter vicina al vantaggio con un quasi gol-capolavoro di Miranda che devia di tacco il tiro di Brozovic, ma manda a lato di pochissimo. Dopo quattro minuti di recupero termina un primo tempo dominato dall’Inter sul fronte delle occasioni da gioco, ma svoltato negativamente con l’uscita di Icardi prima e Destro poi.
La ripresa inizia con gli stessi effettivi. Al 56′ primo ammonito del match: Calvarese estrae il giallo per Medel; poco dopo secondo cambio per mister Donadoni con Zuniga che subentra a Mbaye. Al 64′ si fa vedere Perisic con un bel sinistro, non molto preciso.
Al 68′ pericolosissimo contropiede di Giaccherini che sfrutta al meglio la sua velocità fino all’arrivo di Medel che lo ferma con una chiusura assolutamente perfetta. Al 71′ cambia anche Mancini: dentro Palacio per Ljajic che, in protesta, non saluta l’argentino.
El Trenza, però, porta fortuna visto che due minuti più tardi arriva il vantaggio dei neroazzurri con Perisic che aggiusta da due passi un bel tiro-cross di D’Ambrosio.
Il Bologna accusa il colpo, passano appena cinque minuti ed arriva il raddoppio dei neroazzurri con un’azione fotocopia a quella di prima. Miranda spizza su corner e serve D’Ambrosio che, tutto solo, raddoppia e firma il 2 a 0, dando una svolta ormai definitiva al match.
Al 77′ terzo ed ultimo cambio per il Bologna che inserisce Brienza per Donsah. L’Inter, invece, si copre con Murillo per Eder. Al 90′ c’è spazio per la rete del Bologna che tiene vivo il finale: erroraccio di Kondogbia e palla per Rizzo che appoggia a Brienza, il cui tiro angolato supera Handanovic.
Nei tre minuti di recupero il Bologna prova l’assalto alla ricerca del pareggio, ma non riesce ad imbastire delle azioni pericolose. Nel finale c’è tempo per l’ammonizione di Palacio che, diffidato, salterà la trasferta di Roma di settimana prossima.
Triplice fischio di Calvarese: Inter che batte il Bologna 2 a 1 complicandosi la vita nel finale, ma reggendo bene l’assalto del Bologna. Decidono le reti di Perisic, sempre più in un ottimo momento di forma, e di D’Ambrosio.
Quella contro il Bologna è una vittoria importante per l’Inter che sale a quota 54 punti superando, almeno momentaneamente, la Fiorentina e avvicinandosi, altrettanto temporaneamente, alla Roma più avanti di due lunghezze.
Neroazzurri che nella prossima giornata, la trentesima di Serie A, saranno chiamati a una trasferta complicata, all’Olimpico contro la Roma; una trasferta che potrebbe dire molto sulle aspirazioni da terzo posto dell’Inter.
Matteo Torti