Borussia Dortmund-Milan: rossoneri avanti a reti bianche
Dopo il pareggio a reti bianche all’esordio casalingo contro il Newcastle, il Milan di Stefano Pioli pareggia 0-0 anche in casa del Borussia Dortmund.
È stata una gara dai buoni ritmi quella giocata al Signal Iduna Park, ma con tanta confusione e poca pulizia tecnica. I gialloneri chiudono la partita con più possesso palla e con un numero superiore di conclusioni fuori e dentro lo specchio, ma i rossoneri possono davvero recriminare con sé stessi per alcune occasioni ghiotte capitate a Giroud, Pulisic e Chukwueze. In virtù di questo risultato, il ‘Diavolo’ sale a 2 punti nella classifica del Gruppo F di Champions League, a -2 dalla capolista Newcastle (4) e a -1 dal Paris Saint Germain (3), prossimo avversario del Milan e sconfitto proprio dagli inglesi con un perentorio 4-1. Sabato 7 ottobre alle 20:45, intanto, i meneghini si ritufferanno nel campionato con il match esterno in casa del Genoa.
Leao: “A Parigi per vincere”
Per nulla contento del risultato, il numero 10 del Milan, Rafa Leao, che davanti alle telecamere della pay Tv si è così espresso: “Contenti del pareggio? Assolutamente no. Anche contro il Newcastle abbiamo controllato la partita, creato occasioni, ma non abbiamo segnato. Oggi – ha proseguito – abbiamo controllato e creato tante occasioni, in questo ambiente. Per quello che abbiamo fatto dovevamo uscire con i tre punti. Sono felice per la squadra, ma deluso per il risultato. Dobbiamo imparare da queste partite e pensare alla prossima: dobbiamo essere più cattivi”. Prossimo appuntamento in coppa a Parigi contro i campioni di Francia del PSG: “Siamo il Milan e andiamo là per vincere, pur rispettando gli avversari. Vincere là è importante per il nostro obiettivo che è la qualificazione”, ha concluso Leao.
I top e flop della gara
Maignan 6,5: mai impegnato nella ripresa, nella prima frazione di gioco si rende protagonista di almeno un paio di interventi importanti. L’estremo difensore francese rimane uno dei punti di forza assoluti di questo Milan.
Hernandez 6,5: dopo un primo tempo poco incisivo, il francese sale in cattedra nella ripresa con alcune delle sue proverbiali sgroppare. Va vicino anche al gol di testa.
Calabria 5,5: pare non fosse proprio al meglio, ma sta di fatto che il capitano rossonero ha faticato nel primo tempo contro Malen e Bensebaini. Meglio nella ripresa, fino alla sostituzione arrivata al 25’ in favore di Florenzi.
Pulisic 5: corre e si sbatte, ma l’ex di turno non riesce praticamente mai a incidere, sbagliando per giunta una ghiotta occasione da gol. Insomma, il ritorno a Dortmund non gli ha portato grande fortuna.
Bensebaini 6,5: un vero e proprio motorino, che mette a disposizione della squadra e del mister Terzic la sua generosità. Non molla mai e ci crede fino alla fine.
Reus 5: serata molto difficile per il capitano del Borussia, che non riesce a trovare spazi per vie centrali e re abbastanza isolato dal gioco.
Emre Can 6: l’ex Juve si piazza in regia senza grandi pretese. Ordinaria amministrazione e anche qualche conclusione dalla distanza che però non impensierisce Maignan.