Psicologia: 5 cose interessanti da sapere sui sogni
Il mondo dei sogni ha sempre attirato l’attenzione degli uomini come magico e misterioso. Non sono rare nelle civiltà del passato i riferimenti ai sogni come messaggi degli Dei, piuttosto che come premonizioni. Ancora oggi, al risveglio di un sogno particolarmente lucido, la prima cosa che ci si chiede è cosa voglia dire.
Interpretazione dei sogni
Le origini dell’interpretazione dei sogni sono veramente molto antiche, risalgono infatti alla Grecia Antica, dove Artemidoro, scrittore e fisico, scrisse il libro “Onirocritica”, primo testo dedicato all’argomento. Lo studioso più famoso che si è occupato di questo tema è stato, senza dubbio, il neurologo e psicanalista austriaco Sigmund Freud con la sua opera “L’interpretazione dei sogni” che rappresentò l’inizio dello sviluppo della teoria freudiana sui sogni. Non sono poche le persone che, ancora oggi, ricorrono spesso a qualche testo specializzato oppure cercano sul web i significati dei sogni dalla a alla z, provando ad interpretare correttamente i propri sogni. Sia che si tratti di incubi, di sogni lucidi o di sogni erotici, nel dizionario dei sogni si cela sempre un significato nascosto.
La creatività artistica e il sogno
Non sono rari i casi di artisti di chiara fama che hanno dichiarato di aver immaginato la loro opera grazie ad un sogno. Anche grandi autori, come Dante Alighieri, hanno lasciato intendere un forte rapporto onirico con la Musa ispiratrice. E che dire del Faust di Goethe? o di William Blake con i suoi Quattro Zoa? o di Alice di Louis Carroll? o Mary Shelley col suo Frankenstein? Sogno, ispirazione e racconto sono l’anticamera della realtà? La fama riscossa da questi grandi artisti sembra confermarlo.
Le emozioni
Una delle realtà che affaccia prepotente nei sogni sono le emozioni perché, a dire di Freud, spesso vengono represse al livello di veglia nella quotidianità per questioni legate magari al contesto sociale. Le emozioni la notte, quando si sogna, tornano a galla e, manco a dirlo, spesso sono quelle negative che si presentano alla coscienza, lasciando al risveglio una sensazione di fastidioso disagio. A volte hanno il sopravvento quelle positive, ma è più raro, e le immagini legate ad essi sono meno nitide.
Sogni premonitori
Pare che Lincoln avesse sognato la sua morte qualche giorno prima, cosa che comunque in tanti considerano una bufala anche se, e questo è vero, Lincoln era un grande un appassionato di numeri e simboli. Gli indiani d’America hanno sempre sostenuto che è un sogno ad invitarli a raggiungere uno stato di isolamento prima della dipartita. Nel tempio di Esculapio ci si addormentava affinché fosse il Dio, o un sogno lucido comunque, ad indicare la cura adatta al proprio male. Cesare pare avesse sognato il tradimento ferale di Bruto, ma che avesse deciso comunque di andare incontro al suo destino.
Sognare a colori o in B&N
Molti dei sogni che si fanno presentano colori molto vividi e chi sogna a colori generalmente vede a colori tutti i suoi sogni. Ci sono però persone che dichiarano di sognare in B&N e che si stupirebbero se sognassero a colori. Si è creduto, in una prima fase analitica, che questa differenza stesse a significare una tendenza maggiore all’arte di chi sognava a colori rispetto a chi invece no; una interpretazione comunque ben presto smentita e dimenticata. Secondo gli attuali studi scientifici infatti i colori sono considerati una invenzione del cervello umano che riveste diversamente le onde magnetiche che percepisce. Come dire: il nostro cervello quando attribuisce i colori sa bene che se li sta inventando.