Situazione sicurezza quartiere Mecenate – Forlanini Milano, l’analisi del Comitato Residenti
Il 19 Gennaio 2017 si è riunito il Consiglio Direttivo del Comitato per la Sicurezza dei Residenti
e la Vivibilità del Quartiere Forlanini, in particolare a seguito alla notizia riguardante la dichiarazione del Capo della Polizia, Franco Gabrielli, che individuava tra i quattro Quartieri più a rischio criminalità a Milano anche l’area Mecenate.
IL COMITATO – Per il Comitato erano presenti:
– Giuseppe Castro (Presidente), Lino Castriotta (Vice Presidente), Giovanna Bassi, Enrico Brega, Giulio Cesare Celoria, Luciano Ciancolini, Gabriella Cucchi, Guido Ghirardi, Luciano Ciancolini, Giuseppe Passariello, Filippo Rodolico, Aurora Romeo, Mino Ruggeri e Salvatore Sinagra.
– Erano inoltre presenti alcuni nuovi Soci, Emanuela Bossi – Vice Presidente Commissione Sicurezza Verde e Parchi del Municipio 4 – e rappresentanti del Comitato di Viale Ungheria.
DISCREPANZA TRA LIVELLO DI PERCEZIONE DI INSICUREZZA E DATI UFFICIALI – La notizia apparsa sui giornali ha suscitato tra i cittadini moltissima preoccupazione, elevando il livello di percezione sulla insicurezza che, a parere del Comitato, è molto alto.
– “Non si conoscono né i dati sui quali si basa la recente affermazione del Capo della Polizia – ha affermato il Comitato –, né gli strumenti che si intendono adottare per affrontare e risolvere la situazione. Fino ad ora – precisano i promotori –, negli incontri con le FF.OO. locali e nelle comunicazioni ufficiali è stato sempre sostenuto, sulla base di statistiche, che nel nostro Quartiere i reati stanno diminuendo. Si ribadisce – precisano inoltre –, che il Comitato non ha mai pensato che il Quartiere sia ostaggio della criminalità, ma che sia doveroso “fermare il degrado” e che siano indispensabili iniziative di carattere sociale e ambientale per una maggiore e migliore vivibilità”.
LE VERIFICHE SUL POSTO: COM’È, DAVVERO, LA SITUAZIONE? – Giuseppe Castro informa di aver voluto verificare la situazione contattando personalmente i custodi del Quartiere Monluè e di aver avuto la conferma che i furti nelle abitazioni continuano senza tregua, così come permane la presenza di nomadi nelle strade.
L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA INSUFFICIENTE – In merito al problema dell’illuminazione pubblica, oggetto di attenzione da parte del Gruppo di Lavoro “Ambiente e Territorio” del Comitato, Giuseppe Castro – unitamente a Giuseppe Passariello, Luciano Ciancolini e Vincenzo De Santis – ha effettuato dopo le ore 20:30 un giro di ricognizione per le strade del Quartiere per misurare la luminosità con un apposito strumento.
– È stato riscontrato che, tranne nelle vie principali dove l’installazione di lampade a led ha migliorato la situazione, l’illuminazione è scarsa in alcuni angoli, in alcuni parchi e soprattutto nelle aree private, quali ad esempio i vialetti di proprietà dei Condomini.
– “Per ottenere buoni risultati occorre agire da un lato sul pubblico e dall’altro il privato – afferma il Comitato –, coinvolgendo i Condomini affinché collaborino tra di loro per mettere a punto un sistema di illuminazione efficace e anche meno costoso.
LE RICHIESTE NECESSARIE PER MIGLIORARE LO STATO DELLA SICUREZZA – Il Comitato assicura il proprio impegno nel sollecitare la richiesta per l’installazione di altre telecamere, l’incremento di pattuglie nelle strade, il ripristino del vigile di Quartiere, l’istituzione dell’Osservatorio insieme alle Istituzioni e ritiene necessario costruire il consenso sui vari problemi allacciando rapporti sistematici con altre Associazioni presenti in zona e con tutti i Rappresentanti eletti nell’Amministrazione Comunale e nel Municipio 4.
I SUGGERIMENTI DEI CITTADINI – La riunione ha avuto inoltre lo scopo di ascoltare suggerimenti e proposte per operare meglio e insieme, nel presente e nel futuro. Dalla discussione sono emerse alcune idee interessanti su cui concentrarsi.
– In riferimento alle statistiche sulla criminalità occorre innanzitutto sensibilizzare le persone a denunciare i reati (furti, scippi, truffe ecc.); oltre a campagne pubbliche sul tema, i custodi potrebbero essere intermediari efficaci nel convincere i condomini del proprio stabile.
– Il degrado si può combattere insistendo nell’evidenziare i luoghi da recuperare o edifici da abbattere o riqualificare, come ad esempio l’ex Telecom di Via Mecenate (nella foto) e l’area di Via Maderna, oppure evitando nuovi problemi come quello della ventilata apertura di una sala giochi in Piazza Artigianato. Anche il grosso problema della droga, che sembra si stia nuovamente insinuando nella nostra zona, non è da sottovalutare.
IL PROBLEMA DELLA VIABILITÀ – Altro tema su cui intervenire è quello della viabilità: ad esempio, l’alta velocità nelle strade di accesso come Via Mecenate dalla Tangenziale Est o Via Salomone; una certa separazione con il resto della città e la necessità di nuovi e più efficienti collegamenti tra Quartieri limitrofi.
L’IMPORTANZA DELLA COLLABORAZIONE – “Deve essere intensificato il rapporto tra Comitati e Associazioni presenti nel Quartiere e in quelli limitrofi – spiega inoltre il Comitato –, allo scopo sia di individuare temi su cui collaborare sinergicamente sia rispetto alle FF.OO. e alle Istituzioni, sia di proporre interventi da realizzare nell’ambito del Piano per le Periferie o progetti da presentare nel bando del Bilancio partecipativo 2017, che potrebbero riguardare l’aggregazione sociale, l’apertura di una biblioteca di zona, il miglioramento della viabilità, il potenziamento dell’illuminazione, la gestione dell’arredo urbano e quello dei parchi, ecc. . Un altro ambito di intervento potrebbe essere quello di instaurare rapporti con le Università milanesi, in particolare con la Facoltà di Scienze Politiche, che sta avviando una ricerca riguardante la Cascina Sant’Ambrogio in via Cavriana.
SI SPERA ARRIVINO INTERVENTI CONCRETI – A conclusione dell’incontro il Presidente preannuncia che sarà predisposto un comunicato in cui si evidenzierà che le affermazioni del Capo della Polizia sono considerate in modo positivo e si spera siano foriere di interventi risolutori, ma anche si chiederà di conoscere gli elementi alla base di tali dichiarazioni.
– “Nell’apprezzare e ringraziare la presenza della rappresentante del Municipio 4 specificano i promotori del Comitato –, il Comitato ritiene criticabile l’assenza delle FF.OO. e della Polizia Locale.
– Giuseppe Castro, comunicando l’esito degli incontri avuti con Marco Granelli – Assessore a Mobilità e Ambiente del Comune di Milano -, con i Consiglieri Comunali e con alcuni Consiglieri del Municipio 4 sulla situazione del Quartiere, informa che sono previsti a breve altri incontri con Carmela Rozza – Assessore alla Sicurezza del Comune di Milano – e Pierfrancesco Maran – Assessore a Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano.