Due cittadini marocchini e uno tunisino sono stati espulsi per motivi di sicurezza dello Stato, con un provvedimento firmato dal ministro dell’Interno Marco Minniti.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il tunisino, di 31 anni, avrebbe combattuto in Siria nel 2013, e aveva precedenti per droga.
I due marocchini invece, di 25 e 26 anni, sarebbero stati in contatto, attraverso Internet, con alcuni foreign fighters in Siria; i due, inoltre, sarebbero stati operativi nella stessa unità dell’Isis dove ancora combatte un estremista condannato a Milano a 8 anni di carcere, con l’accusa di terrorismo internazionale.
Dall’inizio del 2017 sono 96 le espulsioni in Italia.