Matteo Cressoni lotta tra i grandi a Daytona
L'esperto pilota italiano si distingue nella 24h di Daytona al debutto in GTD PRO, Iron Lynx e Lamborghini regalano emozioni prima di abbandonare la scena per un problema tecnico
Non è passata inosservata la prestazione di Matteo Cressoni in occasione della Rolex 24 at Daytona, opening round dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Il lombardo si è distinto tra i migliori a più riprese nella serratissima GTD PRO a bordo della propria Lamborghini Huracan GT3 gestita dal team Iron Lynx, auto condivisa con Claudio Schiavoni, Matteo Cairoli e Romain Grosjean.
Il quartetto, presente nella principale delle due classi in pista riservate alle GT, ha confermato in gara il solido lavoro mostrato nei test di settimana scorsa e nelle prove libere disputate negli ultimi giorni prima della green flag. I tre italiani che lo scorso anno hanno corso insieme nell’European Le Mans Series e l’ex protagonista di F1 non hanno sfigurato nell’affascinante ed impegnativa sfida statunitense, una favola che purtroppo è terminata troppo presto con l’avvento della notte.
Un problema tecnico all’idroguida ed un secondo cedimento della trasmissione hanno costretto i tecnici di Lamborghini ed Iron Lynx a ritirare prematuramente il veicolo. Matteo Cressoni ed i propri compagni possono in ogni caso essere soddisfatti visti gli ottimi tempi registrati durante la gara percorsa, una solida prestazione da rimarcare che sicuramente tornerà utile in vista dei prossimi impegni sportivi che caratterizzeranno un 2024 ricco d’azione all’interno dei tracciati di tutto il mondo.
Il mantovano ha rilasciato ai margini della sfida in North America: “L’amarezza è tanta per il ritiro, i ragazzi hanno dato il massimo e nelle ultime due settimane abbiamo spinto molto per arrivare preparati alla gara. Il nostro passo era buono, abbiamo saputo lottare con i migliori mostrando un ritmo particolarmente interessante. Uscire di scena in questo modo non è mai bello, purtroppo è andata così…”