Giovani “Prodjgi” del jazz: il quartetto del sassofonista Raffaele Fiengo
Entra nel vivo il progetto “Prodjgi”, realizzato da Musicamorfosi con il contributo di Siae e finalizzato alla promozione dei giovani musicisti italiani: al Cuccagna Jazz Club di Milano riflettori puntati sulla formazione guidata dall’emergente e talentuoso sassofonista
Entra nel vivo “Prodjgi”, acronimo di Promozione del jazz giovane italiano, ciclo di appuntamenti organizzati dall’associazione culturale Musicamorfosi, che si è aggiudicata il bando Siae “Per Chi Crea” ideato con l’obiettivo di promuovere e valorizzare i musicisti emergenti di età non superiore ai 35 anni Martedì 20 febbraio il Cuccagna Jazz Club di Milanoospiterà un nuovo talento in rapida ascesa del jazz italiano: si tratta del sassofonista Raffaele Fiengo che, alla guida del suo quartetto, si esibirà sul palco del ristorante un posto a Milano, in Cascina Cuccagna (doppio set alle 19.30 e 21.30, ingresso libero) nell’ambito de “Il rito del jazz”. Completano la formazione Thomas Umbaca (pianoforte), Enrico Palmieri (contrabbasso) e Antonio Marmora (batteria).
Il gruppo è nato dall’unione di quattro giovani musicisti che si sono conosciuti frequentando il Conservatorio G. Verdi di Milano. Il repertorio del quartetto comprende, per lo più, brani originali di Raffaele Fiengo, influenzati dal jazz della scena contemporanea di New York, oltre a rivisitazioni e arrangiamenti di movimenti e sonate di musicisti e compositori del XX secolo quali Vincent Persichetti, Béla Bartók e Arthur Honegger. Oltre al leader merita una menzione speciale il pianista Thomas Umbaca, nome nuovo del jazz italiano. Ma è nel suo insieme che il quartetto (che si esibirà al Cuccagna Jazz Club di Milano anche il 20 e il 27 febbraio) sprigiona un’energia che si combina con sfumature delicate, in un caleidoscopio sonoro dinamico e trasversale.
“Prodjgi” si configura come una sorta di “rassegna nelle rassegne”, un circuito virtuoso in cui, accanto alle esibizioni e alle performance dal vivo, gli organizzatori svilupperanno una serie di residenze artistiche volte a consolidare e implementare i progetti dei giovani jazzisti italiani, che saranno supportati nel loro percorso di crescita artistica e che potranno maturare esperienze, sviluppare competenze e condividere progetti, idee e scambi creativi con musicisti professionisti e affermati.
Più nello specifico, “Prodjgi” intende dare visibilità a dieci gruppi jazz e due formazioni crossover all’interno di cinque manifestazioni nazionali (“Il rito del jazz” a Milano; Monza Visionaria nel capoluogo brianteo; Suoni Mobili, il festival della Brianza lecchese e monzese che ogni anno conquista nuovi territori; il festival Alte Marche-Altra Musica che si svolgerà a Pesaro Capitale della Cultura 2024 e nelle aree interne delle Marche; il Tremezzina Music Festival, sulla sponda lariana del lago di Como) e nell’ambito di due kermesse internazionali (LAC in festa, a Lugano, e Jazz in Bess, organizzata dall’omonimo music club ticinese).
Ph: Maurizio Anderlini