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DP World Tour: Rory McIlroy e otto azzurri all’Irish Open

In Irlanda del Nord saranno in gara Guido Migliozzi, Matteo Manassero, Edoardo Molinari, Andrea Pavan, Francesco Laporta, Filippo Celli, Renato Paratore e Lorenzo Scalise

Otto giocatori azzurri parteciperanno all’Amgen Irish Open, uno dei tornei più longevi e attesi nel calendario del DP World Tour.

Nella terza delle nove gare delle “Back 9” che avrà luogo dal 12 al 15 settembre saranno al via, sul percorso del Royal County Down GC, a Newcastle nell’Irlanda del Nord, Guido Migliozzi, reduce dall’ottavo posto nel precedente Omega European Masters con cui è tornato ad essere il primo italiano nella Race To Dubai (13°), ossia l’ordine di merito, Matteo Manassero (secondo, 14°), Andrea Pavan, Francesco Laporta, Filippo Celli, Renato Paratore, Lorenzo Scalise ed Edoardo Molinari, secondo in questo evento nel 2014 e miglior risultato degli azzurri.

Calamitano l’attenzione il nordirlandese Rory McIlroy, numero tre mondiale e vincitore nel 2016, lo scozzese Robert MacIntyre (n. 16), l’inglese Aaron Rai (n. 22) e l’irlandese Shane Lowry (n. 32), che ha fatto sua la gara nel 2009 quando era ancora dilettante.

Sono i più in alto nel world ranking in un contesto che comprende, tra gli altri e tutti con le credenziali per un ruolo da protagonisti, il sudafricano Thriston Lawrence, l’irlandese Seamus Power, il nordirlandese Tom McKibbin, il neozelandese Ryan Fox, i gemelli danesi Nicolai e Rasmus Hojgaard, lo svedese Sebastian Soderberg, il giapponese Rikuya Hoshino e lo statunitense John Catlin, a segno nel 2020, che attualmente gioca sull’Asian Tour dove ha conquistato due titoli in stagione ed è leader della money list.

Hanno chance di ben figurare anche lo scozzese Ewen Ferguson, lo spagnolo Adrian Otaegui, il finlandese Sami Valimaki, il thailandese Kiradech Aphibarnrat, il nipponico Yuto Katsuragawa e il neozelandese Daniel Hillier, per citarne alcuni.

Difende il titolo conseguito a settembre dello scorso anno lo svedese Vincent Norrman, 26enne di Stoccolma, che due mesi prima si era imposto in USA nel Barbasol Championship, torneo organizzato in combinata tra tour europeo e PGA Tour, che ai fini del palmarès gli vale su entrambi i circuiti.

Ha doppia ‘carta’ e di preferenza gioca negli States, ma in realtà non ha fatto molto dopo i due exploit e le possibilità di un suo bis sono piuttosto ridotte. Il montepremi è di 6.000.000 di dollari con primo premio di 1.020.000 dollari.

Irish Open: la storia

L’evento, nato nel 1927 come Irish Open e giunto alla 69ª edizione, non ha cambiato mai nome, ma in sei occasioni è stato abbinato a uno sponsor. E’ stato sospeso per cinque anni durante la seconda guerra mondiale e poi ha subito una lunga interruzione dal 1951 al 1974 in cui si è giocato una sola volta, per riprendere continuità dal 1975. Dal 2017 al 2019 ha fatto parte delle Rolex Series del DP World Tour.

Oltre ai quattro citati, saranno in campo altri tre past winner, senza grandi ambizioni: il danese Soren Kjeldsen, l’inglese Ross Fisher e l’irlandese Padraig Harrington. E’ la quinta volta che il torneo si svolge al Royal County Down GC, mentre lo ha ospitato in 19 occasioni il Portmarnock Golf Club.

Nell’albo d’oro le firme di famosi campioni e, in particolare, di Seve Ballesteros, Nick Faldo, Bernhard Langer e Colin Montgomerie, che detengono con tre il record di vittorie.

Il torneo su Sky e in streaming su NOW

L’Amgen Irish Open sarà trasmesso di Sky, canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW ai seguenti orari: giovedì 12 settembre, dalle ore 14 alle ore 19; venerdì 13, dalle ore 9 alle ore 14 e dalle ore 17 alle ore 19; sabato 14 e domenica 15, dalle ore 13,30 alle ore 18,30.

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