Cronaca

Piano antismog dal 25 gennaio, divieti per la circolazione da martedì

“È stata approvata un’informativa alla Giunta – ha comunicato il vicesindaco di Milano e assessore al Traffico Riccardo De Corato – sugli indirizzi per l’adozione di misure emergenziali per il contenimento dell’inquinamento atmosferico nel Comune di Milano. Il provvedimento, che è stato proposto dal settore Mobilità e condiviso con il settore Ambiente, verrà tradotto in un’ordinanza, che il sindaco Letizia Moratti firmerà nei prossimi giorni”.

 

LE SOGLIE D’ALLERTA – In particolare vengono individuate due soglie di allerta:

  • La prima a seguito del superamento per 12 giorni consecutivi del valore di Pm10 di 50 microgrammi per metro cubo.
  • La seconda al superamento dei 18 giorni consecutivi.

 

LE MISURE CHE SCATTARANNO PER LA CIRCOLAZIONE – Tra le misure che scatteranno:

  • il divieto di circolazione per la auto più inquinanti;
  • il blocco totale della circolazione nella prima giornata festiva successiva alle due soglie d’allerta;
  • il divieto (solo dopo 18 giorni consecutivi di superamento della soglia) di circolazione nella cerchia dei Bastioni alle categorie di veicoli già soggette a Ecopass;
  • l’intensificazione dei controlli sulle combustioni e sulle temperature delle caldaie.
  • Le misure vengono revocate dopo 3 giorni consecutivi di non superamento della soglia del Pm10.

 

DA MARTEDI’ POTREBBE PARTIRE IL PIANO ANTI-SMOG – “Secondo i dati di Arpa Lombardia” ha detto De Corato “che sabato hanno registrato una concentrazione in via Senato di 53 mg/mc di Pm 10, la giornata di sabato 22 gennaio è, se pure per uno sforamento di poco al di sopra della soglia consentita di 50 mg/mc, l’undicesimo giorno consecutivo in cui il Pm 10 ha superato il livello di guardia. Se oggi si dovessero registrare valori simili, avremmo raggiunto i 12 giorni di superamento consecutivi necessari a far scattare la prima fase del piano di emergenza varato dalla Giunta comunale”.

 

I DIVIETI PER LA CIRCOLAZIONE – “Lunedì mattina – specifica il vice Sindaco – saranno pubblicati i dati ufficiali di Arpa e, in caso di superamento, il Sindaco Moratti firmerebbe l’ordinanza che entrerebbe poi in vigore martedì. In base ad essa verrà predisposto il divieto di circolazione per tutta la giornata e in tutta la città per autoveicoli:

  • a benzina euro zero;
  • diesel euro zero, euro 1 ed euro 2;
  • inoltre, per tutta la giornata e in tutta la città ci sarà il divieto di circolazione anche per ciclomotori euro 1 a due tempi ed euro zero ed euro 1 a gasolio;
  • sarà prevista l’intensificazione dei controlli per il divieto di combustioni di rifiuti all’aperto e per spargimento liquami,
  • vigerà il divieto di accensione di fuochi in aree comunali verdi e di fuochi d’artificio, petardi e fumogeni, lo spegnimento dei motori in fase di sosta per carico/scarico merci o capolinea bus.
  • Le misure culminerebbero con il blocco totale del traffico nella prima giornata festiva successiva.
  • Le misure saranno revocate dopo 3 giorni consecutivi di non superamento della soglia del Pm10.

 

IL COMMENTO DEL VICESINDACO DE CORATO – “Questo piano”, dice De Corato, “conferma l’impegno serio della Giunta Moratti sul fronte dell’inquinamento ambientale. Milano è la prima città in Italia a dotarsi di un piano sistematico anti-smog che a partire da adesso varrà per sempre. Una risposta strutturale che è l’ennesima testimonianza di un impegno che ha consentito di raggiungere nel 2010 risultati storici sulla qualità dell’aria, passando dai 51 mg/mc medi annuali di Pm 10 del 2007, ai 40 mc/mg dell’anno scorso, valore che rientra nei limiti consentiti, riducendo anche del 42% il numero di giorni di sforamento: 133 nel 2007, 87 nel 2010”.

 

I RISULTATI DI ECOPASS – “La qualità dell’aria di Milano continua a migliorare”, aggiunge De Corato. “I positivi effetti di Ecopass, partito nel 2008, cominciano a vedersi e i dati lo dimostrano. Sia quelli sulle concentrazioni medie annuali del Pm10, rispetto alle quali nel 2010 Milano ha rispettato per la prima volta nella storia il limite consentito di 40 microgrammi per metro cubo, sia quelli dei giorni di superamento annuali rispetto ai quali, se pur ancora sopra il tetto massimo consentito dei 35 giorni, nel 2010 si è registrato il dato più basso degli ultimi 5 anni con 87 giorni. Infine, ottimi risultati anche rispetto alle concentrazioni medie annuali del Pm 2,5: il limite di 25 microgrammi per metro cubo entrerà in vigore solo nel 2015, ma l’anno scorso Milano l’ha già rispettato, in anticipo di 4 anni (si veda allegato)”.

 

I RISULTATI DELLO STUDIO CONDOTTO DAL LABORATIORIO PER LA RICERCA AMBIENTALE E LE UNIVERSITA’ AMERICANE – “Inoltre proprio pochi giorni fa” spiega ancora il vicesindaco, “è stato reso noto uno studio condotto nel 2010 dal Laboratorio per la ricerca ambientale, dalla Società italiana medici generici e dai Medici per l’Ambiente, con la collaborazione della University of Southern California e la Cornell University di New York, che ha messo in evidenza un abbattimento del 50% del Black Carbon all’interno dell’area Ecopass rispetto all’esterno. Questa metodologia è stata proposta quale specifico ‘marcatore di prossimità’ ritenuto altamente efficace nell’individuazione dell’inquinamento da traffico”.

 

LE NOVITA’ PER IL CARICO/SCARICO MERCI A PARTIRE DAL 31-GENNAIO 2011 – “L’Amministrazione sta operando” aggiunge De Corato “per ridurre ulteriormente la congestione sulle strade e migliorare la qualità dell’aria. Ad esempio con l’ulteriore restringimento sulla disciplina del carico/scarico merci che entrerà in vigore il 31 gennaio prossimo e che interesserà circa 1.800 mezzi adibiti al trasporto merci, ovvero veicoli diesel Euro 2 e 3 e benzina Euro 2 che non potranno più accedere dalle 7.30 alle 19.30 all’interno della Cerchia dei Bastioni. Mentre per gli Euro 1, sia benzina sia diesel, è previsto il divieto completo di circolazione in tutte le 24 ore”. “Un provvedimento – continua il vicesindaco – che abbiamo comunicato a commercianti, artigiani e ambulanti attraverso l’invio di 115mila lettere sul territorio comunale e provinciale. Ma che ha portato scompiglio nell’opposizione visto che il consigliere Rizzati ha addirittura presentato una mozione per rinviare il provvedimento. A questo punto suggerirei al candidato Pisapia, prima di attaccare il centrodestra, di mettere d’accordo il centrosinistra e Rizzati in materia di smog. Perché non si può gridare all’emergenza colpevolizzando la Giunta Moratti e poi fare le barricate contro decisioni che servono proprio a ridurre l’inquinamento”.

 

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Di Redazione

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