Consumo carne di agnello per Pasqua, -50% in due anni

Lo scorso anno, allo stesso giorno, i chili di carne di agnello prenotata erano stati 756, pari a 126 capi macellati, con una diminuzione del 24,9%.
La richiesta si abbassa ulteriormente, raggiungendo il -50%, se si prendono in esame i dati della vigilia di pasqua del 2014. Un vero e proprio crollo della richiesta di carne di agnello dovuta sia alle modifiche delle abitudini alimentari, sia al prezzo della carne comunque ancora molto alto, nonché, soprattutto, alle campagne di sensibilizzazione.
Se agli agnellini, dunque, è andata (moderatamente) bene, purtroppo non si può dire altrettanto per i conigli, la cui richiesta di carne è purtroppo in forte aumento.
Nelle stesse macellerie e negli stessi giorni del monitoraggio, infatti, sono stati acquistati complessivamente 1.200 conigli macellati, rispetto ai 1.064 dello scorso anno, con un incremento complessivo di circa il 13%.
(foto: www.ferraraveg.it)